Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
FRANTUME.
Apri Voce completa

pag.449


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
FRANTUME.
Definiz: Sost. masc. Pezzo di cosa franta o che si è franta; Rottame, Frammento. –
Esempio: Maff. Anfit. 307: I frammenti più singolari dell'ultimo cavamento sono stati alquanti pezzi di colonne d'africano,... parte di gran cornice con modiglioni e dentelli: frantumi molti di corniciamenti e d'altre parti, alcuni de' quali di serpentino.
Definiz: § I. In locuz. figur. e figuratam. –
Esempio: Capp. Longob. 118: Gli ordini municipali rimanevano,... quasi frantumi della gran mole scomposta e fatta in pezzi dai barbari.
Esempio: E Capp. Econ. 361: La sovranità del Municipio, antica proprietà nostra, principio forse incancellabile d'ogni grandezza d'Italia e d'ogni suo fato, cacciò la sovranità d'un nome fantastico, e oppresse i Signori, frantumi superstiti del gran colosso imperiale.
Definiz: § II. E in senso collettivo, per Quantità, Ammasso, di pezzi o di rimasugli di cose frante, rotte, o che si son rotte. –
Esempio: Bart. D. Cin. 3, 146: Con accette e coltella, e che che altro lor si dava alle mani, far loro a chi poteva il peggio, e adoperarne il frantume e le schegge, in che gli sminuzzavano, a' servigj della cucina.
Esempio: E Bart. D. Op. mor. 30, 274: Quivi congegnato il frantume della sfasciata lor nave, in una non so ben se capanna,... vi passarono ec.