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1) Dizion. 5° Ed. .
ADDORMENTARE.
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ADDORMENTARE.
Definiz: Att. Indur sonno in alcuno, Far dormire.
Dal lat. dormitare, premessavi la prep. ad. −
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 562: Questa [nanna] è una interiezione adulante e lusingante, che usano le balie quando vogliano addormentare li fanciulli.
Esempio: Pulc. L. Morg. 26, 96: E dubitò.... Che non avessi arrecato qualche oppio, E volessi con esso addormentarlo.
Definiz: § I. Figuratam. −
Esempio: Bocc. Lett. 276: La povertà è esercitatrice delle virtù sensitive, e destatrice de' nostri ingegni; laddove la ricchezza e quelle e questi addormenta.
Esempio: Pallav. Tratt. Ben. 126: La pienezza de' beni umani e lo stato delizioso per lo più addormentan l'animo.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 3, 255: Guidò la mente per riposo e per quiete al porto di filosofia, risvegliando la parte contemplativa dell'anima, e addormentando, o almeno raffrenando di buon'ora, l'ambizione.
Esempio: Red. Poes. 209: E mi sveglia un dolor sì vivo e fiero, Ch'erba od incanto addormentar non vale.
Esempio: Salvin. Odiss. 90: Sì disse, e 'l pianto addormentò di quella.
Definiz: § II. Addormentare, detto particolarmente dei sensi, per Sospenderne l'attività, Stupefarli. −
Esempio: Soder. Cult. Ort. 210: Il quale [oppio], per non sentire i dolori del segare un membro, si dà a termine, perchè dato fuor di misura, addormenta in perpetuo tutti i sensi, ed ammazza.
Esempio: Mattiol. Disc. 2, 1115: I medicamenti.... che si fanno con oppio, tutti sono stupefattivi, e addormentano i sentimenti.
Definiz: § III. E detto delle membra, per Farle intormentire, Privarle de' moti proprj. −
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 341: È questo pesce [la torpedine] di tale e tanta forza e potestà, che essendo preso nelle reti, avanti che i pescatori lo tocchino con mano, gli stupidisce, e loro addormenta le mani e le braccia: e similmente preso con l'amo, passando la forza della proprietà sua per le setole della corda,.... penetra alla mano del pescatore, e subito l'addormenta.
Definiz: § IV. E per Rendere o Far restare inoperoso, sia per mezzo di false apparenze, d'ingannevoli speranze, di seduzioni, e simili. −
Esempio: Machiav. Stor. 1, 192: A quelli che vennero in piazza, i Signori, per addormentargli, dierono loro per capi, con l'insegne di parte guelfa e del popolo in mano, messer Rinaldo Gianfigliazzi e messer Donato Acciaiuoli.
Esempio: Varch. Stor. 1, 138: Aveano, per addormentare e ingannare il popolo, di riaprire il Consiglio grande promesso.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 77: Il semplice E 'l cordovan sarò io, che credendo Alle parole sue, mi son lasciato Addormentare.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 587: Tutto questo però non serviva per addormentarlo ne' preparativi della sua grand'impresa.
Definiz: § V. Addormentare. Term. degli Agricoltori, detto delle piante, della terra, del concime, vale Farne cessare, Sospenderne la virtù di vegetare o di far vegetare. −
Esempio: Trinc. Agric. 318: La troppa umidità raffredda e addormenta la terra.
Esempio: E Trinc. Agric.323: Fermandosi [l'acqua], e trattenendosi troppo, è cosa certissima in pratica, che opprime e addormenta il concime e la terra.
Definiz: § VI. E Neutr. pass. addormentarsi
Esempio: Dant. Vit. nov. 69: Misimi nella mia camera, là ove potea lamentarmi senza essere udito, e quivi chiamando misericordia alla donna della cortesia,.... m'addormentai, come un pargoletto battuto, lagrimando.
Esempio: Bocc. Decam. 3, 164: Non s'era ancora potuto Tedaldo addormentare.
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 133: Tristo a me, s'io mi fossi addormentato Tra' frati in chiesa, in sul bel del dormire E' m'avrebbon per morto sotterrato.
Esempio: Car. Eneid. 8, 625: Poscia in grembo Di lei placidamente addormentossi.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 271: Galieno imperadore faceva di primavera i letti di rose; e dentro, per sentir odore e frescura, vi si addormentava.
Esempio: Not. Malm. 461: Il nostro poeta imitando Vergilio, come s'è detto, lo fa addormentare [il can Cerbero] col pane alloppiato.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 28: Ed egli: senta dunque. − Sento, sento: E m'a,.... e m'a,.... e m'a,.... e m'addormento.
Definiz: § VII. E figuratam. −
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 1, 89: L'anima nostra non può pervenire a stato di vera contemplazione, se prima con grandissimo studio non è addormentata e fatta insensibile al tumulto di questi desiderj mondani.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 288: Bisogna stare sempre parato, perchè spesso siamo tocchi dal Signore, acciò non ci addormentiamo in questi luoghi bassi e pericolosi.
Definiz: § VIII. E per Non venire innanzi, Perdere la virtù di vegetare; detto delle piante e della terra. −
Esempio: Trinc. Agric. 193: Intanto si soffermano [gli uovoli d'ulivo], e restano d'agire, addormentandosi e prosciugandosi i loro germogli.
Esempio: E Trinc. Agric. 362: Lasciandola così soda [la terra], invece di riposarsi, come vien creduto comunemente, è cosa certissima che si stracca, si opprime, s'addormenta, e perde la sua attività.
Definiz: § IX. E detto d'un'impresa o negozio avviato, d'un affare qualunque che si trascuri o cada in dimenticanza. −
Esempio: Grazz. Pros. 36: Ora sendosi la cosa di Guglielmo addormentata, e già non se ne ragionando più, Fazio dette voce fuori d'aver fatto ec.
Definiz: § X. Addormentarsi nel Signore, vale Morire in pace, Morir santamente. Lo stesso che Addormirsi nel Signore.