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Dizion. 4° Ed. .
SOCCIO
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SOCCIO.
Definiz: | Accomandita di bestiame, che si dà altrui, che il custodisca, e governi a mezzo guadagno, e mezza perdita; e si
chiama Soccio anche il medesimo Bestiame. Lat. societas. Gr. κοινωνία. |
Esempio: | Pass. 126. Molti altri dicono, che sono allogagioni, compagníe, e socci, venture,
comperare a novello, e più altri modi. |
Esempio: | Tratt. pecc. mort. Danno lor bestie a soccio a capo salvo, siccome sieno di
ferro, cioè s'elli ne muore neuna, quelli, che le tiene, sì ne metterà una in quello scambio altresì buona.
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Esempio: | Petr. Frott. Ma dar le capre a soccio è pure il meglio. |
Esempio: | Burch. 1. 78. I poveri lombrichi dati a soccio S'andavan per paura sotterrando.
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Esempio: | Malm. 10. 37. Acciocchè nimo un tratto lo combatta, Quand'egli ha dato a' socci la
sconfitta. |
Definiz: | §. Soccio, diciamo anche a Chi piglia il soccio. |
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