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1) Dizion. 5° Ed. .
ANNEGHITTIMENTO e ANNIGHITTIMENTO
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Dizion. 5 ° Ed.
ANNEGHITTIMENTO e ANNIGHITTIMENTO.
Definiz: Sost. masc. Lo anneghittire, Il divenir neghittoso. –
Esempio: Giacomin. Oraz. 23: Non pigliamo occasione di anneghittimento con aggiunta di nuovo e peggiore errore.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 5, 14, 60: Non si vuole annighittimento e pace per conservarsi in mano la forte rôcca della verità.
Esempio: Segner. Op. 4, 268: Quando va troppo innanzi, si chiama con vocaboli assai più giusti, pigrizia, assonnamento, anneghittimento.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 20: Poichè l'uso dello scrivere, come al vecchio Ateniese parla il Sacerdote Egiziano, presso Platone, è stato uno anneghittimento della memoria.