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ADOPERANTE e ADOPRANTE
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ADOPERANTE e ADOPRANTE.
Definiz: Partic. pres. di Adoperare e Adoprare. Che adopera. −
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 4: Dice che era pieno di sonno, cioè non adoperante virtù.
Esempio: Magal. Lett. At. 462: È fama ch'ei nascesse [il pomo della bizzarria] puramente dall'uomo, adoperante nella sua produzione con idea determinata di produrre esso e non altri.
Definiz: § I. E in forma d'Add., usato anche sostantivam. −
Esempio: Dav. Mon. 448: Il danaio fu un trovato ottimo, uno strumento da far beni infiniti; se alcuno l'adopera male, non l'adoperato, ma l'adoperante si biasimi.
Definiz: § II. Per Operoso, Che si dà da fare. −
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 37: I quali [medici], poco dotti e molto adoperanti, col loro molto studiare uccidono molti infermi.
Esempio: Vill. G. 184: Questo Carlo fu savio,.... fermo e veritiero d'ogni sua promessa, poco parlante e molto adoperante; e quasi non ridea, se non poco.