Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
GRAMMAESTRO e GRANMAESTRO, che anche scrivesi disgiuntamente GRAN MAESTRO e GRAN MASTRO.
Apri Voce completa

pag.477


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
GRAMMAESTRO e GRANMAESTRO, che anche scrivesi disgiuntamente GRAN MAESTRO e GRAN MASTRO.
Definiz: Sost. masc. Titolo di dignità suprema in certi ordini cavallereschi. –
Esempio: Stat. Cav. S. Stef. I, 56: Deve il granmaestro avere una bolla, o vero bollo particolare, nella parte di sopra della quale deve essere scolpita l'arme sua, e dall'altra banda la croce della Religione, la qual bolla deve essere di piombo, e usarsi nel dar credenza e fermezza a tutte quelle cose che si spediranno per autorità e maggioranza del granmaestro.
Esempio: Adr. G. B. Stor. 309: La perdita di questo castello fu dal granmaestro e da tutta quella Religione sentita con grandissimo dispiacere.
Esempio: E Adr. G. B. Stor. 630: Perciocchè essendo sbrigato quel gran principe da tutte l'altre guerre, nè avendo bisogno nè delle galee, nè delle genti altrove, ricercatone dal granmaestro di quella Religione, che con suo aiuto ne aria voluto fere l' 'mpresa, ne diede la cura, ec.
Esempio: Serdon. Stor. Genov. volg. 450: Arrigo granmaestro de' cavalieri di san Iacopo, l'Infante Don Pietro, e insieme con loro il principe di Taranto.