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1) Dizion. 5° Ed. .
INFANGATO.
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INFANGATO.
Definiz: Partic. pass. di Infangare.
Definiz: § I. In forma d'Add. Dicesi di persona, e vale Bruttato di fango, Che ha la calzatura o la veste sporca di fango. –
Esempio: Fiorett. S. Franc. 16: Quando noi saremo a Santa Maria degli Agnoli, così bagnati per la piova, e agghiacciati per lo freddo, e infangati di loto, e afflitti di fame, ec.
Definiz: § II. Pure per Bruttato, Insozzato, di fango; detto di cosa. –
Esempio: Maur. Rim. burl. 108: Ella di noi minchioni si rideva, Che co i feltri infangati e gli stivali Ne volgevamo ov'ella si volgeva.
Esempio: Bin. Rim. burl. 1, 200: Quivi è un pil,... Io dico un pil, come si dice adesso, Lavorato di marmo,... Tutto infangato, imbrodolato, e unto, Nè più antico, ma vecchio e stantìo, ec.
Definiz: § III. E figuratam. –
Esempio: Fior. Virt. 33: Oh cortesia discacciata! oh larghezza disparita! oh prodezza infangata! oh gentilezza distrutta!
Esempio: Leggend. SS. M. 3, 12: Che vita è stata la mia, infangata e involta in tutte le brutture!
Definiz: § IV. Pur figuratam., e con un compimento, vale Macchiato di ciò che è espresso dal compimento. –
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 2, 130: In tutte queste narrazioni compare infangato il Soave d'innumerabili errori.
Definiz: § V. Infangato, vale anche Fitto, Internato, nel fango. –
Esempio: Michelin. Direz. Fium. 62: L'acqua in detto sito D F per essere rialto, e che incontra l'ostacolo dell'argine D F, è necessario che vi corra con poca furia, sicchè ella non sarà bastevole a strappare di nuovo il sasso infangato da gl'impedimenti in D, e condurlo verso F.
Definiz: § VI. In forza di Sost. Chi è bruttato, insozzato, di fango; anche figuratam. –
Esempio: Albert. Piag. Boez. 2: Cotal uomo (da pigliare ad esempio) non dae la popolesca greggia, che bruta pasce sol cibo terreno; nè nella pompa dell'usurpata gentilezza si truova, la quale i vilissimi infangati di fangosa libidine, e ad avara cupidigia solo attenti, con falso nome di gentilezza mantella.