Lemma

Definiz:

Modo avverbiale,

formato dalle due voci latine ipso e facto. Nel fatto stesso, Sul fatto, Sull'atto, Subito, Immantinente. –

Esempio:

Cavalc. Pungil. 137: Subitamente l'Angelo di Dio lo percosse, e cadde morto, ed ipso facto inverminò.

Esempio:

Vill. G. 850: Chi vi diè aiuto o consiglio o favore, issofatto fu scomunicato.

Esempio:

Vill. M. 7: Senza attendere altra deliberazione.... ipsofatto lo elesse.

Esempio:

Stor. Nerbon. volg. 95: Correndo con uno cavallo, percosse in uno arco d'una porta, ed isso fatto morì.

Esempio:

Rep. Fir. Lett. Istr. 4, 2: Ipsofacto decto signor Cardinale dette terre, o maggior parte d'esse, come a lui paresse, ponessi in mano della detta magnifica Comunità.

Esempio:

Varch. Stor. 2, 279: Aveva severissimamente proibito che nessuno il quale o avesse beni di chiesa, o ufizi di Roma, potesse in modo alcuno soccorrere di cosa nessuna i Fiorentini, sotto pena di dovergli perdere issofatto.

Esempio:

Ricc. S. Cat. Lett. 40: Che sarebbe un danno grande se rovinassi da sè (il muro); e della disfazione nostra issofatto, per esser muro lungo braccia 94, e alto più di 16.

Esempio:

Lipp. Malm. 9, 15: Ma quei di sopra fecero parergli Ben presto un altro suon; perchè isso fatto, Cominciaro a tirar ec.

Esempio:

Not. Malm. 2, 695: Isso fatto. Subito. Due voci latine corrotte, e ridotte toscane, e serbato loro lo stesso significato.

Esempio:

Salvin. Pros. tosc. 2, 6: Voci, che apprese una volta, si dimenticano isso fatto, non avendo luogo dove appoggiarsi o dove posarsi.

Esempio:

Giobert. Bell. 11: Altrimenti chi vede una cosa bella dovrebbe in ogni caso cogliere issofatto la sua venustà.

Definiz:

§ Issofatto che, vale Tosto che, Subito che, Appena che, e simili; ma è costrutto di raro uso. –

Esempio:

Magal. Lett. At. 367: Issofatto che scoppiò questa girandola, se quei primi prodotti non avessero cominciato a mescolarsi insieme, non ci sarebbe più stato ec.