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1) Dizion. 5° Ed. .
DISPIACEVOLE.
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DISPIACEVOLE.
Definiz: Add. Che dispiace, Che apporta dispiacere, Rincrescevole; ed altresì Sgradito, Fastidioso, Molesto; e altresì Odioso, e simili: anche figuratam. ‒
Esempio: Vill. G. 680: Per punire i nostri peccati, i quali son soperchj e dispiacevoli a Dio.
Esempio: Barber. Docum. Am. 17: Vizj, che rendon la persona molto Dispiacevol.
Esempio: E Barber. Docum. Am. 77: Dispiacevol s'appella Colui che parla, ed a gli altri fa noia.
Esempio: Bocc. Laber. 1: Oh cosa iniqua, e a Dio dispiacevole, e gravissima a' discreti uomini!
Esempio: Ar. Orl. fur. 10, 36: Mentre la sete e de l'andar fatica.... gli facean, lungo quella spiaggia aprica, Noiosa e dispiacevol compagnia.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 3, 117: Questa vittoria del re di Navarra.... non fu molto dispiacevole al re di Francia.
Definiz: § I. E per Che apporta, offesa, ingiuria, danno, e simili; ma in tal senso non è comune. ‒
Esempio: Bocc. Decam. 1, 91: Veggiamo coloro li quali per li loro difetti l'autorità delle pubbliche leggi già condannò ad esilio, quasi quelle schernendo, perciò che sentono gli esecutori di quelle o morti o malati, con dispiacevoli impeti per la terra discorrere.
Definiz: § II. E per Producente nausea, disgusto, e simili; Disgustoso: contrario di Piacevole. ‒
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 229: La dolcezza del mele, a chi lo continua, viene dispiacevole.
Definiz: § III. E detto di qualsivoglia opera d'arte, vale Tale da non piacere, Non bello, e simili. ‒
Esempio: Tass. Lett. 2, 129: Che 'l mio poema piaccia, mi piace; e se bene io non me ne compiaccio, non lo giudico dispiacevole.