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1) Dizion. 5° Ed. .
AGGRANCHIATO.
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AGGRANCHIATO.
Definiz: Partic. pass. di Aggranchiare.
Definiz: § I. E in forma d'Add. − Assiderato, Intirizzito dal freddo. −
Esempio: Bocc. Lett. 291: Già tenendo noi mezzo novembre, ed ogni cosa aggranchiata, per l'aere fresca e contratta.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 121: Non posso scriver altro, perchè ho le mani tanto aggranchiate di freddo, che non reggo la penna.
Esempio: Grazz. Pros. 354: La fante mezza aggranchiata scesa di sul letto ec.
Esempio: Fag. Rim. 3, 227: L'inchiostro mi diacciò nel calamaro, Ho aggranchiata la man, la stufa spenta.
Definiz: § II. E in forza di Sost. −
Esempio: Mart. L. Altal. 58: Fa volar l'altalena senza penne, Fa sgranchiar l'altalena gli aggranchiati: Felice il dì che nel nostro uso venne!
Definiz: § III. Aver le mani aggranchiate, dicesi in proverbio di Chi è tenace ed avaro: lo stesso che Avere il granchio alla scarsella. −
Esempio: Not. Malm. 148: Noi pure diciamo di questi tali [cioè degli avari], aver la gotta alle mani, avere i pedignoni alle mani, aver le mani aggranchiate.
Esempio: Nell. Iac. Faccend. 2, 7: Ha preso quella carta senza dirmi nulla, e nel voltarmi le spalle ho inteso che ha detto: sta fresco questo seccatore colle mani aggranchiate.