Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
MORTICCIO
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MORTICCIO.
Definiz: Diminut. di Morto. Che ha aspetto, apparenza, di morto, Quasi morto; parlandosi di carni di persona viva. –
Esempio: Pandolf. Gov. Fam. 62: Aveva gli occhi al continovo pesti ed incavernati..., la carne vizza, morticcia e in ogni parte sozza.
Definiz: § E detto di fuoco, luce, e simile, vale Debole, Smorto. –
Esempio: Bart. D. Ghiacc. 127: I sali stessi.... mostrano delle scintille morticce, che non ischizzan lontano.
Esempio: E Bart. Op. mor. 23, 149: Con appresso una di quelle lucernette, ch'era usanza di porsi a gli avelli, e faceva un lume così debole e morticcio, come quando è in atto di spegnersi.