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1) Dizion. 5° Ed. .
DISOPRA, che più comunemente scrivesi in modo disgiunto DI SOPRA.
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DISOPRA, che più comunemente scrivesi in modo disgiunto DI SOPRA.
Definiz: Prep. denotante superiorità di luogo o di situazione, e vale Nel luogo o parte superiore, o soprastante, Sopra.
Definiz: § I. E in forza d'Avverb. Superiormente, Sopra.
Definiz: § II. Riferito a scrittura, vale Antecedentemente, Nella parte della scrittura che antecede. ‒
Esempio: Varch. Lez. Verb. 1, 71: E chi dicesse scio quod tu verberabas, favellerebbe contadinescamente, come si disse disopra.
Esempio: Tedald. Agric. 63: Piglierai un pesco seminato com'è detto disopra.
Esempio: E Tedald. Agric. 70: Saranno posti in luoghi come disopra.
Esempio: Adr. G. B. Lett. 33: La Venere di Apelle, di cui disopra dicemmo.
Definiz: § III. A modo d'aggiunto, vale Che è, rimane, nella parte superiore o sovrastante. ‒
Esempio: Vill. G. 673: Nella chiesa e duomo di S. Giovanni salì l'acqua infino al piano disopra dell'altare.
Definiz: § IV. E per Che è detto, toccato, ricordato, e simili, antecedentemente. ‒
Esempio: Vill. G. 675: Ma tornando al proposito alla quistione disopra, crediamo che ec.
Esempio: Pulc. L. Morg. 28, 33: Ma lo autor disopra (Turpino), ov'io mi specchio, Parmi che creda, e forse crede il vero, Che benchè ec.
Definiz: § V. In forza di Sost. La parte superiore, ovvero La parte soprastante. ‒
Esempio: Dant. Parad. 31: Ne lo interporsi tra il disopra e il fiore Di tanta plenitudine volante Impediva la vista e lo splendore.
Esempio: Vill. G. 149: Il terzo [gonfalone] avea il disotto a vai e il disopra rosso.
Esempio: Varch. Sen. Benef. 126: Come in una spera, o vero palla, non v'è nè il disotto, nè il disopra, nè il fine, nè il principio.
Definiz: § VI. Al disopra, posto avverbialmente, ed anche a maniera di prep., vale Nella parte superiore, ovvero Nella parte soprastante. ‒
Esempio: Soder. Agric. 93: Le fonti [hanno origine] dove sia sotto di loro il terreno saldo e al disopra una qualche pianura a giacere, o uno strato di terreno raro e disciolto.
Esempio: Lastr. Agric. 3, 356: Si bada di tagliar sempre almeno un occhio buono e sicuro al disopra di quell'occhio che ha dato il frutto.
Esempio: E Lastr. Agric. 4, 124: I rami di ciascun albero.... si sforzino in maniera che formino un piano al disopra, e la figura circolare all'intorno.
Definiz: § VII. E figuratam., coi verbi Essere al disopra, Rimanere al disopra, e simili, vale In condizione vantaggiosa rispetto ad un altro, Con vantaggio, Con superiorità, e simili. ‒
Esempio: Guicc. Legaz. 152: Vedendosi [l'Imperadore] al disopra, dubita non voglia ec.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 3 t.: Trovando chi gli rendeva sempre buon conto, anzi restava sempre al disopra.