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1) Dizion. 5° Ed. .
CORTIGIANO.
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CORTIGIANO.
Definiz: Add. Proprio delle corti o de' cortigiani, Usato nelle corti o da' cortigiani, Di o Da cortigiano, Cortigianesco. –
Esempio: Bocc. Decam. 2, 231: Dubitando forte più della invidia cortigiana che della sua coscienza.
Esempio: Machiav. Stor. 2, 190: Trovò la città di Firenze piena di cortigiane delicatezze e costumi a ogni bene ordinata civiltà contrarj.
Esempio: Car. Lett. ined. 1, 121: Con tratti cortigiani m' è stata trattenuta l'audienza.
Esempio: Salv. Avvert. 1, 84: Que' lor nuovi termini cortigiani, che essi appellano segretarieschi.
Esempio: Tass. Lett. 1, 129: Egli le ha detto ed è per dirle il vero, senza alcuno artificio cortigiano.
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 4, 18: In abiti cangianti e divisati Le scaltre cirimonie cortigiane.
Definiz: § I. E per Della corte, Attenente alla corte: e in antico s'intese più specialmente della corte di Roma. –
Esempio: Vill. G. 697: Fu [papa Benedetto XII] uomo di grosso intelletto, quanto nella pratica cortigiana, ma sofficiente assai in Iscritture.
Esempio: Vill. M. 2, 7: Avvedendosi quanto l'avarizia movea le cortigiane cose, e disponeva i prelati all'olore della pecunia.
Definiz: § II. E per Proprio di uomo di corte, nel senso che questo anticamente aveva. –
Esempio: Sacch. Nov. 1, 8: Venne a costui volontà di... esser uomo di corte, e in questo diventò assai sperto; e così spermentandosi nell'arte cortigiana, gli venne gran volontà di andare a vedere il detto re Adoardo.
Definiz: § III. Alla cortigiana, posto avverbialm., vale propriam. Al modo dei cortigiani; e in senso figurato, Cerimoniosamente, Per officiosità. –
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 285: Son tutto vostro alla scultoresca e non alla cortigiana (scrive ad uno scultore).
Esempio: E Car. Lett. ined. 2, 251: Io le son servitore di cuore, e non a la cortigiana.