Lessicografia della Crusca in rete

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POPONE
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POPONE.
Definiz: Frutta notissima. Lat. melopepon. Gr. μηλοπέπων.
Esempio: Lab. 191. De' quali ella faceva non altre corpacciate, che facciano di fichi, di ciriege, o di poponi i villani, quando ad essi s'avvengono.
Esempio: Cr. 6. 2. 9. Ed è da notare, che colà, dove piantar si debbono i porri, cipolle ec. cedriuoli, e poponi, si possono del mese di Dicembre, Gennaio, e Febbraio seminare.
Esempio: Red. Ditir. 28. Perchè a berne sul popone Parmi proprio sua stagione.
Esempio: E Red. lett. 2. 156. Più crescono i debiti miei per li quattro poponi, che pure da V. sig. ho ricevuti.
Definiz: §. In proverb. si dice, quando vogliamo mostrar simiglianza, e conformità di costumi: Come i poponi da Chioggia, tutti d'una buccia, e d'un sapore; e pigliasi in mala parte. Lat. eiusdem farinae, eiusdem notae.
Esempio: Fir. Luc. 1. 2. Come i poponi da Chioggia son tutte le donne.
Esempio: Lor. Med. canz. 64. 2. Tutti son popon di Chioggia D'una buccia, e d'un sapore.