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Dizion. 5° Ed. .
CATAPUZIA e CATAPUZZA
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pag.659
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CATAPUZIA e CATAPUZZA. Definiz: | Sost. femm. Nome volgare d'una pianta della famiglia delle euforbiacee, latticinosa, caustica e venefica, da' cui semi cavasi un olio purgativo drastico. Un tempo si adoperarono in medicina, e si adoperano tuttavia da' campagnuoli, oltre a' semi, anche le foglie e la scorza, potentissime ambedue o come emetico o come purgativo. Chiamasi altresì Catapuzia minore; ed è l'euphorbia lathyris dei Botanici. – | Esempio: | Benciv. Aldobr.: Si conviene lo malato scaldare i piedi e le mani, e stropicciare, e per alcuna medicina fargli render per bocca, siccome per catapuzza. | Esempio: | Span. Tes. Pov. volg. 61: La scorza mezzana di sambuco, o vero di noce, data con nove granella di catapuzza. | Esempio: | Mattiol. Disc. 2, 1320: Chiamasi a i tempi nostri il latiri, catapuzia minore, perciocchè molti per la maggiore prendono il ricino. |
Definiz: | § Catapuzia maggiore, è quella pianta conosciuta comunemente col nome di Ricino. – | Esempio: | Mattiol. Disc. 83: Imperocchè il seme che chiama Dioscoride ricino, non è altro che la cherva ovvero catapuzia maggiore. |
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