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1) Dizion. 5° Ed. .
CATAPUZIA e CATAPUZZA
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Dizion. 5 ° Ed.
CATAPUZIA e CATAPUZZA.
Definiz: Sost. femm. Nome volgare d'una pianta della famiglia delle euforbiacee, latticinosa, caustica e venefica, da' cui semi cavasi un olio purgativo drastico. Un tempo si adoperarono in medicina, e si adoperano tuttavia da' campagnuoli, oltre a' semi, anche le foglie e la scorza, potentissime ambedue o come emetico o come purgativo. Chiamasi altresì Catapuzia minore; ed è l'euphorbia lathyris dei Botanici. –
Esempio: Benciv. Aldobr.: Si conviene lo malato scaldare i piedi e le mani, e stropicciare, e per alcuna medicina fargli render per bocca, siccome per catapuzza.
Esempio: Span. Tes. Pov. volg. 61: La scorza mezzana di sambuco, o vero di noce, data con nove granella di catapuzza.
Esempio: Mattiol. Disc. 2, 1320: Chiamasi a i tempi nostri il latiri, catapuzia minore, perciocchè molti per la maggiore prendono il ricino.
Definiz: § Catapuzia maggiore, è quella pianta conosciuta comunemente col nome di Ricino. –
Esempio: Mattiol. Disc. 83: Imperocchè il seme che chiama Dioscoride ricino, non è altro che la cherva ovvero catapuzia maggiore.