Lemma

1) Dizion. 3° Ed. . STOVIGLI, e STOVIGLIE Apri Voce completa pag.1629 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. STOVIGLI Dizion. 2 ° Ed. STOVIGLI Dizion. 4 ° Ed. STOVIGLI, e STOVIGLIE Dizion. 3 ° Ed. » STOVIGLI, e STOVIGLIE

STOVIGLI, e STOVIGLIE. Definiz: Generalmente tutti i vasi di terra, de' quali ci serviamo, per mettervi entro vivanda. Latin. vasa coquinaria. Esempio: Tratt. Pecc. Mort. Rompe orciuoli, e nappi, e altri stovigli. Esempio: Boc. Nov. 14. 12. Suoi stovigli, colla rena, e coll'acqua salsa, lavava. Esempio: Galat. Una nobile donna, e ornata posta a lavorare suoi stovigli nel rigagnolo della via pubblica. Esempio: Tac. Dav. Stor. 253. Onde Claudio l'altro giorno fece lui solo servire in istoviglie di terra. Esempio: Tanc. 4. 5. Le mie stoviglie bianche chi l'arà? Definiz: §. E universalmente per ogni Vaso. Latin. vas, is. Esempio: Cr. 12. 12. 1. Si posson far le corbe de' vimini, le ceste, le gabbie, e molt'altri arnesi, e stovigli di bisogno. [L. utensilia] Esempio: E Cr. altrove. Fabbri da far ferramenti, e di legnami, e di stovigli da vino. Definiz: §. Diciamo in modo basso Dar nelle stoviglie: che è Grandemente adirarsi, che anche diremmo Dar ne' lumi. Lat. excandescere. Esempio: Varch. Suoc. 4. 6. Dubito non dia nelle stoviglie, e faccia qualche pazzia.