Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
MERGERE
Apri Voce completa

pag.125


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
» MERGERE
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
MERGERE.
Definiz: Att. Immergere, Tuffare, Sommergere; ma è voce che non si userebbe se non talvolta in poesia.
Dal lat. mergere. –
Esempio: Ugurg. Eneid. 169: O vero che rettamente.... tu manda a morte me co la folgore infesta, se io el merito, e mergemi qui co la tua destra mano.
Esempio: But. Comm. Dant. M. 263: Finge l'autore che abia l'officio di mergere l'anime purgate nel fiume.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Fr. Guitt. Lett. 10: Chi vuole ricco venire, cade in tentazione e in laccio del diaule, e in desiderj molto nocivi, che mergono gli uomini a morte.
Definiz: § II. E per Piegare, o Ficcar giù, e simili. –
Esempio: Dant. Purg. 19: Sì come l'occhio nostro non s'aderse In alto, fisso alle cose terrene; Così giustizia qui a terra il merse.
Esempio: But. Comm. Dant. 2, 457: A terra il merse; cioè l'affondò.