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1) Dizion. 5° Ed. .
ANSIETÀ, ANSIETADE e ANSIETATE
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ANSIETÀ, ANSIETADE e ANSIETATE.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Ansio. Difficoltà di respiro, Affanno.
Dal lat. anxietas. –
Esempio: Passav. Specch. Penit. 263: Patisce angoscia e ansietà, come s'egli affogasse.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 30: Come il naufrago che uscito fuor del pelago, cioè del mare, con l'ansietà del polmone, che per la fatica sostenuta batte ec.
Esempio: Cocch. Disc. 1, 108: In quella contranitenza segue il fermarsi del sangue là intorno, onde l'ansietà e palpitazione, e lo sparir del polso, e il deliquio.
Esempio: Targ. Osserv. medic. 124: Cominciò a patire di strettezze di respiro, che tali apparivano, ma saranno state veramente di quelle apprensioni di cuore, che i medici chiamano ansietà.
Esempio: E Targ. Osserv. medic. appr.: Principiò adunque l'ansietà, si diminuì la separazione dell'orine ec.
Definiz: § I. Per Travaglio, Tormento d'animo, Inquietudine. –
Esempio: Colonn. Guid. 240: Aveva mutato adunque Polissena, in tante angosciose ansietadi, la beltade della faccia sua.
Esempio: Bocc. Fiamm. 133: L'animo d'ansietà è occupato, errando per le contrade da lui non conosciute.
Esempio: Arrighett. Avvers. Fort. volg. 46: La ansietade m'è cibo, le lagrime beveraggio.
Esempio: Car. Lett. Farn. 1, 3: La ringrazio grandemente, e la supplico a continuare in questo amorevole ufficio, accertandola che mi fa singolar grazia, trovandomi con quella ansietà, e con quella sospension d'animo ch'ella può considerare.
Esempio: Varch. Sen. Benef. 261: Quando uno sa che egli ama veramente, non debbe stare mai in ansietà.
Definiz: § II. E per Desiderio intenso, Bramosia. –
Esempio: Colonn. Guid. 32: Conciosiacosachè l'appetito e 'l desiderio del cuore continuamente, infino che la dolce ansietade si scaldi e ne porga appetito.
Esempio: Red. Esp. Insett. 119: Cercano con ansietà il sole, e l'aria aperta e sfogata.
Esempio: E Red. Lett. 3, 2: Mio padre e mia madre vi aspettano con ansietà.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 93: Parendogli così d'avere aspettato quella morte con impazienza, o d'averla desiderata con ansietà.