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MALINCONIA, MELANCONIA, e talora anche MELANCOLIA
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MALINCONIA, MELANCONIA, e talora anche MELANCOLIA.
Definiz: Sost. femm. Stato d'animo alquanto triste, per causa ordinariamente non grave, e più spesso per indole, natura, temperamento.
Dal lat. melancholia, e questo dal grec. μελαγχολία, Atrabile. –
Esempio: Bern. Lett. fam. V. 274: Quel della stalla è pazzo publico; Parigi, da catena: gli altri ne sentono tutti in modo, che qui si può dire: Vanne via, malinconia.
Esempio: Tass. Lett. 2, 399: E quantunque io sia pieno di melanconia, non ve ne voglio far parte maggiore; anzi piuttosto vorrei partecipare de le vostre allegrezze, e non morire senza consolazione.
Esempio: Bart. D. Miss. Mog. 3, 38: Altre volte il volea udire mentre si ricreava in alcuna delle tante maniere da lui usate, per medicare quell'estremo di malinconia in che dava per vizio di stemperata natura.
Esempio: Red. Cons. 1, 63: Il che notabilmente accrescendo le sue melanconie e afflizioni, fece risolvere il signor Conte a chiamar di nuovo una consulta di sei medici più accreditati.
Esempio: Salvin. Lett. IV, 2, 261: Ma nella prima lettera, dove mi dite di questa diavola che si domanda malinconia, che fa lega colla ipocondria sua sorella, mi sgomentavi un poco.
Esempio: Pindem. Poes. 15: Melanconia, Ninfa gentile, La vita mia Consegno a te.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 25: E a sentirmi e star meco in compagnia, Morir non puossi di malinconia.
Definiz: § I. E per Grande apprensione, Passione d'animo, Afflizione, Dispiacere grave, e simili. –
Esempio: Malisp. Stor. fior. 166: Sentito ciò nell'oste del Re, n'ebbe grande sbigottimento, temendo non fallisse loro la vettovaglia che venia da quella parte: e lo Re n'entrò in tanta malinconia, che di notte si partì con pochi dell'oste, e venne all'Aquila.
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 135: Rallegra il cuor, conforta e dà diletto (una certa pietra), Malinconia dall'animo tole.
Esempio: Bocc. Decam. 2, 313: E questa maniera (non senza grave malinconia della donna).... lungamente tenne.
Esempio: E Bocc. Decam. 8, 403: Cessando le malinconie e' dolori e l'angoscie, le quali ec.
Esempio: Rep. Fir. Diec. Bal. 2, 7: Se lo indugio fosse alla venuta (del Legato), le cose bene disposte potrebbono avere mutazione, di che il Santo Padre avrebbe poi grande malinconia, e simile noi.
Definiz: § II. E conforme al suo valore etimologico, si usò per Atrabile, Umore nero, e simili. –
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 40: Malinconia è uno umore, che molti chiamano colera nera, ed è fredda e sicca, ed ha el suo sedio ne lo spino, ed è di natura di terra e d'autunno.
Esempio: Scarp. Serm. S. Ag. 22: I porri accendono la collora, i cavoli generano malinconia, i pesci fanno rema, il cacio guasta lo stomaco, ec.
Esempio: Borgh. R. Rip. 3: Nato così felice parto, quasi creato un altro picciol mondo, in sè contiene tutti e quattro gli elementi; nella malinconia, che è fredda e secca, ecco la terra; nella flemma, fredda e umida, si può veder l'acqua; nel sangue ec.
Esempio: Red. Cons. 1, 90: Abbiamo detto umori di diversa natura, perchè ve ne scorgiamo de' pituitosi insipidi in gran copia, e di quegli parimente che, essendo acidi, con nome di melancolia furono chiamati, e ve ne scorgiamo de' biliosi, amari e lissiviosi.
Definiz: § III. E si usò pure per Grave turbamento della mente o dell'animo, procedente più che altro da ipocondria; e altresì per Furore, Rabbia, e simili. –
Esempio: Cic. Tusc. 76: Quello che noi chiamiamo furore, coloro (i Greci) chiamano melancolia.
Esempio: Bibb. N. 9, 622: Le quali parole udendo,... si rodevano di malinconia, e pensavano come potessero uccidere gli apostoli.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 206: Così nascono le ostinate vigilie,... il delirio o furibondo o mesto, onde sono i varj gradi di mania e di melancolia.
Definiz: § IV. Dare malinconia ad uno, vale Arrecargli grave dispiacere, Affliggerlo; e Darsi uno malinconia di alcuna cosa, vale Pigliarsene pensiero, Affliggersene, Preoccuparsene; ma non sono maniere di uso comune. –
Esempio: Lett. fam. 17: Al fatto che tue mi scrivi di danari di Giovanni Angiulieri, non ti dubitare ch'io cercherò i miei libri, e troverò ciò che fia bisogno; di questo non ti dare malinconia.
Esempio: Manett. A. Op. Stor. 27: Giunti quivi (a casa), se n'andarono con costui in una camera terrena, dicendogli: Statti qui tanto che sia ora di cena; come non volendolo appresentare alla madre per non le dare malinconia.
Definiz: § V. Prendere malinconia, e anche si usò Portare malinconia, vale Farsi, Divenire, malinconico, Rattristarsi. –
Esempio: Bocc. Decam. 1, 200: Dopo alquanti dì, non veggendosi nè chiamare nè richiedere a cosa che a suo mestier partenesse..., incominciò a prender malinconia; ma pure aspettava, non parendogli ben far di partirsi.
Esempio: E Bocc. Decam. 2, 240: Di che il padre e la madre del giovane portavano sì gran dolore e malinconia, che maggiore non si saria potuta portare.
Definiz: § VI. Nè di tempo, nè di signoria, non ti dar malinconia. Proverbio, col quale si vuole ammonire gli uomini di non impensierirsi troppo od affliggersi del vario andamento nè delle stagioni nè delle cose pubbliche, per la speranza della mutazione o per la impossibilità del rimedio. –
Esempio: Crusc. Vocab. I: Malinconia.... Diciamo in proverbio: Nè di tempo, nè di signoria, non ti dar malinconia.