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Dizion. 5° Ed. .
AMULETO.
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AMULETO. Definiz: | Sost. masc. Una qualunque cosa che si porta applicata o sospesa addosso, per la credulità, che essa sia atta a premunire da malie, da malattie, o da qualunque altro sinistro. |
Dal lat. amuletum. – Esempio: | Red. Lett. M. 14: Per quanto ho potuto vedere, parmi uomo assai inclinato a credere la virtù degli amuleti, e di altre simili bagattelle. | Esempio: | Giulianell. Mem. Intagl. 107: O per lusso, o per superstizione eravi grande l'uso delle pietre dure lavorate, da portarsi o negli anelli, o sospese dal collo per amuleti, in tutto quanto l'Oriente. | Esempio: | Targ. Viagg. 9, 287: Intorno ai piccoli vulcani di Pietramala si trovano di continuo delle medaglie, degl'idoli, degli amuleti, ed altre antichità gentili. |
Definiz: | § I. E per similit. – |
Esempio: | Magal. Lett. 58: Prego Dio benedetto, che retribuisca al vostro zelo quella mercede, che non posso darvi io, d'un amuleto così prezioso, se pare è lecito il santificare un nome profano. |
Definiz: | § II. Amuleto trovasi poeticam. per Ornamento muliebre, che ha virtù di rapire e quasi di ammaliare la gente. – |
Esempio: | Fosc. Poes. 168: L'ore che dianzi meste Ministre eran de' farmachi, Oggi l'indica veste, E i monili,.... E i candidi coturni, E gli amuleti recano, Onde a' cori notturni, Te, Dea, mirando, obbliano I garzoni le danze. |
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