Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
FRACASSO.
Apri Voce completa

pag.424


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
FRACASSO.
Definiz: Sost. masc. Fracassamento, Sconquassamento, Rovina. E per estensione, anche Danno, o Guasto, gravissimo. –
Esempio: Vill. G. 715: Ebbonlo a patti,... dopo molte battaglie date, e fracasso di dificj.
Esempio: Vill. M. 370: E questi medesimi tremuoti feciono nella Magna grandi fracassi.
Esempio: Bern. Orl. 4, 13: La tempesta non fa tanto fracasso, Quando le biade e' frutti a terra spiana.
Esempio: E Bern. Orl. 52, 42: Trasse il gigante un gran colpo al marchese; Nel fondo dello scudo il colse basso, Che punto nol coperse, nè difese; E tanto fatto arìa, s'era di sasso. Il brando passa, e va a trovar l'arnese, E di lui fece quel stesso fracasso.
Esempio: E Bern. Orl. 60, 27: Va dietro a Gualciolto, Al re Gualciotto di Bellamarina, Che innanzi gli fuggia più che di passo: Il Conte fra la gente Saracina Lo segue, e d'ogni cosa fa fracasso.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 33, 81: Fuggia di Durindana il gran fracasso; Chè sa ben come spezza il ferro e parte.
Definiz: § II. Vale pure Grande eccidio, Strage; detto figuratam. anche di pestilenza. –
Esempio: Vill. M. 5, 62: E fuvvi tale e tanta [pestilenza], che nella città di Londra il dì di san Giovanni e il seguente morirono più di milledugento Cristiani, e in prima e poi per tutta l'Isola. Gran fracasso fece per simile nel reame di Francia.
Esempio: E Vill. M. 5, 215: Ritoccò [la pestilenza] nelle terre di Toscana, e quasi tutte comprese, e in Firenze, già stata generale tre mesi per tutto giugno con fracasso d'ogni maniera di gente.
Esempio: Pulc. Luc. Ciriff. Calv. 6, 44: E minacciano, e giuran per lor santi, Che faran de' Cristian sì gran fracasso, Che mai non tornerà più il re Luigi, ec.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 82: A Campi [la morìa] fa gran fracasso.
Esempio: Targ. Valdin. 1, 112: In questo fracasso di male, furono dal Magistrato illustrissimo e chiarissimo di Sanità presi i ripari creduti più opportuni.
Definiz: § III. E in modo figurato e scherzevole, riferito a polli, selvaggina, e simili. –
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 538: Oh, che fracasso Cred'io che e' faccia di capponi e starne!
Definiz: § IV. Vale altresì Rumore, a somiglianza di quello che si fa nel fracassare; Strepito. –
Esempio: Fr. Iac. Tod. 672: Or vale, vale, vale: Ascendi queste scale. Chi ne cadesse a basso, Farìa grande fracasso.
Esempio: Dant. Inf. 9: E già venìa su per le torbid'onde Un fracasso d'un suon pien di spavento.
Esempio: E Dant. Purg. 14: Ed ecco l'altra con sì gran fracasso, Che somigliò tonar.
Esempio: Pulc. Luc. Ciriff. Calv. 5, 130: E si sentia per le balze fracassi Pe' cavalli, e per l'arme che rimbomba, Che par che piova e rovini giù massi.
Esempio: Ar. Orl. fur. 23, 136: I pastor che sentito hanno il fracasso,... Chi di qua, chi di là, tutti a gran passo Vi vengono a veder che cosa è questa.
Esempio: Firenz. Pros. 1, 136: Così stridevan le funi, e fistiavan le vele, e i tuoni e le saette facevano un fracasso sì grande, che ec.
Esempio: Lipp. Malm. 1, 51: Or ch'ei fa moto, fa sì gran fracasso, Ch'io ne disgrado il diavol 'n un canneto.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 3, 277: Il Cardinal di Loreno, sentendo quel fracasso così scomposto, disse ec.
Esempio: Menz. Sat. 68: E 'l Sire avvezzo a orribili frastuoni, A fracassi, a diaboliche paure, Non distingueva altr'armonia di suoni.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 28, 48: Monta Nalduccio sopra un erto sasso, E vede tra le frondi inferocito Leon, che per la selva fa fracasso.
Esempio: Mont. Poes. 2, 269: Innanzi a lui Su vasta immensurabile pianura Di diverso color l'aura agitava Dieci mila bandiere, e con fracasso Simigliante di molte acque al fragore, Altissime dicean voci infinite.
Esempio: Giust. Vers. 129: Calò nel suo regno Con molto fracasso.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 478: Don Abbondio, uggioso in mezzo a tanta festa, e per il fracasso che lo sbalordiva, e per il brulicar della gente innanzi e indietro.
Definiz: § V. E figuratam., detto di persone, sia che si lagnino fortemente, sia che facciano un gran parlare, o un gran vantarsi, di alcuna cosa, o che esagerino in lodi di alcuna cosa o persona. –
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 72: Be' rispos'io, Messer, parlerem poi; Non fate qui per or questo fracasso.
Esempio: Car. Lett. fam. 1, 207: Qui, dipoi che voi siete partito, s'è fatto più fracasso di questo vostro naso, che della gita del Papa a Nizza, e del passaggio che prepara il Gran Turco.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 100: Di qui seguita, e quest'è il dente che maggiormente mi duole, che quest'infami balordacci si guadagnano appress'all'ignorante brigata un risonante fracasso di sfoggiati letteratoni della prima classe.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 354: Quei ghiottoni degl'Inglesi voglion restar pur brutti, quando, dopo tanto fracasso che han fatto, per averci insegnato a mangiare i nidi delle rondini della China,... si vedranno ridotti a star a scuola di leccumi sotto un Aretino.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 31: Ma se tanti fracassi ci son nati, Tanti scandali sorger si son visti, ec.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 506: Il governatore di Milano.... aveva fatto un gran fracasso col Signor residente di Venezia in Milano, perchè ec.
Esempio: E Manz. Prom. Spos. 513: Fece quel fracasso che sapete a proposito di Renzo.
Definiz: § VI. Fracasso, familiarm. e figuratam., usasi anche a denotare Quantità grandissima, Numero stragrande, di persone o di cose. –
Esempio: Bellin. Rim. F. 2, 139: D'uccellacci un fracasso Verranno, Monsignor, per tormi quello (cavallo).
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 94: Me ne dic'egli (della corte) un fracasso di bene.
Esempio: Lipp. Malm. 12, 40: D'anelli e d'orecchini v'è il marame; Tanti gioielli poi, che è un fracasso.
Definiz: § VII. A fracasso, posto avverbialm., vale Con furia, A precipizio, A furore. –
Esempio: Tasson. Secch. rap. 5, 18: E Voluce da i gangheri a fracasso Getta la porta tutt'a un tempo a basso.
Esempio: E Tasson. Secch. rap. 7, 51: E ricoprirlo (il pozzo) sì ch'in arrivando Cadessero i nemici in giù a fracasso.
Definiz: § VIII. Andare in fracasso, vale Fracassarsi, Andare in pezzi, Andare in rovina. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 21, 10: Ma la sua debol lancia andò in fracasso, E poco il cavallier di Scozia offese.
Definiz: § IX. E figuratam. –
Esempio: Baldov. Lament. 20: Comunche i' non ti veggo, i' vo 'n fracasso.
Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Lament. 24: Andare in fracasso, vale andare in rovina, presa la voce fracasso in senso di fracassamento, rottura ec.
Definiz: § X. Far fracasso, figuratam., dicesi per Far grande effetto, Far viva impressione, Avventare. –
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 61: La prima, come roba materiale, fa fracasso agli occhi e all'immaginazione di tutti.
Definiz: § XI. Dicesi pure comunemente per Levare molta fama, o grido, di sè; Destar rumore. –
Esempio: Segner. Lett. 61: In Firenze farebbe, per mio parere, fracasso grande, predicando da Missionante assai vigoroso.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 49: Oh! questa invenzione Parve alla nostra merla un operone Da far fracasso.
Definiz: § XII. E altresì per Fare sfoggio, Sfoggiare, Far bella comparsa. –
Esempio: Cecch. Donz. 1, 1: E quei che fanno qua maggior fracasso, Bene spesso son là li peggio stanti.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 193: Dove prima gli oratori facevano coll'ampie pieghe della loro maestosa toga fracasso; poi gli avvocati.... si servirono d'una veste men nobile, e ristretta, che gli serrava alla vita.
Definiz: § XIII. Menare a fracasso, Mettere in fracasso, sono locuzioni poetiche che valgono Fracassare, Spezzare, e simili. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 72: Che salta macchie e rivi, ed a fracasso Arbori mena, e ciò che vieta il passo.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 24, 48: E con la fonte, e col vicino sasso, Tutti li ritrovò messi in fracasso (cioè gli alberi).