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1) Dizion. 5° Ed. .
LUNATA.
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LUNATA.
Definiz: Sost. femm. Propriamente Piegatura a forma di mezza luna; ma in particolare dicesi dagl'Idraulici per Corrosione prodotta nelle sponde dei fiumi e torrenti dalla corrente dell'acqua, per lo più in linea curva. –
Esempio: Viv. Disc. Arn. 26: Questo occupamento di vaso e di continente dà causa alle piene di procurarsi il luogo perduto dentro le ripe più deboli, d'onde ne seguon le corrosioni e lunate, e di scorrervi ancora più alte, d'onde n'avvengono l'inondazioni.
Esempio: E Viv. Disc. Arn. 60: Di tutte le róse o lunate inferiori, quando ben fosser cento, parlando di quelle in particolare che si formano fra due pescaie, siccome ne è sola e necessaria cagione la prima rosa di sopra, la quale coll'alterne incidenze e riflessioni delle battute e ribattute dell'acqua, fa creare tutte l'altre di sotto, così ec.
Esempio: E Viv. Disc. Arn. 67: Assai più importante si è il premere d'impedire al fiume il corrodere, acciò e' non s'interni dentro le spalle e ne' coltivati, a scavarvi le lunate, e portar via i fondi di que' terreni, che il pensare a coprirgli, ec.
Esempio: E Viv. Disc. Arn. appr.: Finalmente, se e' sia più sicuro e più proprio, lunata per lunata (prese coll'ordine sopraddetto) l'intraprendere a ricuperarla, col farsi di sopra a voltare con lavori il corso dell'acqua nel canale, ec.
Esempio: Manfred. Not. Guglielmin. 62: Le corrosioni de' fiumi sogliono in Toscana denominarsi col vocabolo di róse o lunate, come il signor Viviani le chiama.
Definiz: § A lunata, posto avverbialmente, vale In forma di lunata, A forma di mezza luna, In giro. –
Esempio: Pataff. 9: A lunata impiccati i bugiarduoli.