Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
SQUADRARE
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SQUADRARE.
Definiz: Aggiustar colla squadra.
Esempio: Cant. Carn. 43. A chi ben vi consiglia Crediate, perch'abbiano Squadrato il ciel coll'astrolabio in mano.
Definiz: §. I. E per metaf. vale Guardare una cosa dal capo al piede minutamente considerandola. Lat. aestimare, observare, lustrare. Gr. ἀναλογίζεσθαι, ἀποτιμᾶν.
Esempio: Morg. 1. 57. E riguardava, e squadrava Morgante La sua grandezza, e una volta, e due.
Esempio: Disc. Calc. 13. Questi primieramente rivoltino gli occhi, e la mente squadrando tutti quanti.
Esempio: Tac. Dav. vit. Agr. 400. Onde molti, che misurano gli uomini dall'apparenza, vedendo Agricola sì rimesso, e squadrandolo, non rinvenivano in che stesse tanto gran fama (il T. Lat. ha: viso, aspectoque Agricola)
Esempio: Alam. Colt. 5. 110. Or con dotta ragion misuri, e squadri Il già chiuso giardin.
Esempio: Malm. 1. 32. Ben ben lo squadra, e dice: egli è pur desso.
Esempio: E Malm. 4. 78. Lesse il pitaffio, squadrò l'urna, e tenne, Che lì fosse da farne una solenne.
Definiz: §. II. Squadrare, pur per metaf. Lat. exponere, ostendere, aperire. Gr. δεικνύειν, δηλοῦν, φανεροῦν, ἐξηγεῖσθαι.
Esempio: Dant. Inf. 25. Al fine delle sue parole il ladro Le mani alzò con ambeduo le fiche, Dicendo: togli Dio, ch'a te le squadro.
Esempio: But. ivi: Le squadro, cioè a te, e a tuo dispregio, e obbrobrio le faccio.
Definiz: §. III. Per Squatrare. Lat. dirumpere. Gr. διαῤῥηγνῦναι.
Esempio: Petr. canz. 26. 3. Chi verrà mai, che squadre Questo mio cor di smalto? (cioè: rompa, e spezzi)
Esempio: Rim. ant. ballat. Giovane bella, e leggiadra, ec. Lo mio cuore per te si squadra, E d'ogni allegrezza si spoglia.