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Dizion. 5° Ed. .
CONSERVATIVO.
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CONSERVATIVO. Definiz: | Add. Che conserva, o Che è atto a conservare, Che ha virtù di conservare. – |
Esempio: | Colonn. Guid. N. 1: La fedele scrittura degli antichi, conservativa delle cose anzidette (le cose vecchie), rappresenta le cose passate siccome fossero presenti. |
Esempio: | But. Comm. Dant.: Ricevano da esso, secondo l'ordine naturale, conservativa virtude, ed informativa. | Esempio: | Car. Arist. Rett. 32: Quel ch'è per sè stesso compito, e quel ch'è fattivo e conservativo di queste cose. | Esempio: | Bald. Pros. 539: Gli animali adoperano quelle due potenze conservative: l'una dell'adirarsi contra chi resiste o va contro la loro salute; l'altra del proseguire quelle cose, nelle quali per naturale istinto sanno essere [la conservazione] riposta. | Esempio: | Pallav. Libr. Ben. 333: Le cagioni conservative dell'essere cagionano anche la privazion del dolore. |
Definiz: | § I. E per Preservativo. – |
Esempio: | Benciv. Mes. 11 t.: La cosa salsa risolve la ventusità, e acquista sottilità alle medicine e facilità, ed esser tagliative e conservative da la putrefazione. |
Definiz: | § II. E in forza di Sost. Ciò che conserva, mantiene; ma non è di uso comune. – | Esempio: | Pallav. Stor. Conc. 3, 461: Da che l'umana imperfezione rende insperabile sì negli affetti sì ne' concetti il temperato, ch'è il conservativo del publico bene, riescono a pro gli eccessi contrarj. |
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