1)
Dizion. 5° Ed. .
FRECCIATORE.
Apri Voce completa
pag.475
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
FRECCIATORE. Definiz: | Verbal. masc. da Frecciare. Chi o Che freccia. |
Definiz: | § Figuratam., o in locuzioni figurate e talvolta di doppio senso, dicesi di Chi freccia alcuno, cioè gli cava di sotto denari o roba. – |
Esempio: | Soldan. Sat. 193: Far la borsa, Segno de' frecciatori alle saette. | Esempio: | Buonarr. Fier. 1, 4, 6: S'alcun me ne chiedeva (de' danari), Io gli metteva in man la borsa aperta.... Uscito appena la mattina fuora, Inerme, imbelle, ignudo, Tutte quante le frecce Giugnean sicure a trapassarmi 'l petto. Io non avrei disdetto, Se 'l frecciator, se l'animoso arciero, M'avesse fatto qualsivoglia torto. | Esempio: | Rucell. Or. Dial. 4, 12, 267: La natura ne insegna a ciascuno di far più conto di coloro, che sono anzi in grado di darne del proprio, che non di quegli che in istato si trovano di chiedere, o di conseguire l'altrui; che perciò, come o frecciatori o truffatori, hannosi in abominio. | Esempio: | Fag. Rim. 4, 218: Tirava [Apollo] colla freccia: Difficil cosa in quell'età primiera. In oggi non si trova da far breccia: Del restante c'è più d'un frecciatore, Che tira tanto, che pur s'approveccia. |
|