1)
Dizion. 4° Ed. .
TRISTEZZA.
Apri Voce completa
pag.160
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
TRISTEZZA.
Definiz: | Maninconía, Dolore. Lat. tristitia, moeror. Gr. λύπη. |
Esempio: | Cr. 4. 48. 17. Il vino odorifero ec. la tristezza e angoscia caccia, imperocchè
mondifica il sangue da cosa putrida, la quale sia nel cuore. |
Esempio: | Cas. uff. com. 103. Fuggasi la tristezza, e taciturnità, le quali non meritano
punto di amore. |
Definiz: | §. Per Malizia, Sciagurataggine, Scelleratezza; Astratto di Tristo, in signific. di Sciagurato. Lat.
scelus, facinus, nequitia. Gr. μοχθηρία. |
Esempio: | Bocc. nov. 8. 5. Rimproverare i mali, le vergogne, e le tristezze vere, e non
vere. |
Esempio: | E Bocc. nov. 50. tit. Cognosce lo 'nganno della moglie, con
la quale ultimamente rimane in concordia per la sua tristezza. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 147. Io fui data a una gran ricchezza, ma e' si potea dire a
una gran tristezza. |
|