Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
MALCONCIATO, e per sincope MALCONCIO
Apri Voce completa

pag.699


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
MALCONCIATO, e per sincope MALCONCIO.
Definiz: Partic. pass. di Malconciare. –
Esempio: Dav. Tac. 2, 253: Spaurito il nimico, non avendo animo d'attaccar quell'esercito, benchè malconcio dal temporale, gli diede agio di fortificarsi.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 95: Gli Spartani, per torre i cittadini dall'ubriachezza, soleano mettere loro innanzi agli occhi uno malconcio dal vino.
Esempio: Mann. Lez. Ling. tosc. 111: Al tempo suo (di Marco Tullio) i libri de' Latini erano così malconci dagli errori de' trascrittori, ch'egli stesso non sapeva da che parte si fare ad emendarli.
Definiz: § E in forma d'Add., detto di persona, vale Ridotto in cattivo stato per ferite o percosse, o per alcuna violenta passione. –
Esempio: Varch. Stor. 2, 171: Oltra più malamente feriti, vi rimasero schiacciati e morti cinque soldati e tre giovani di Firenze; e tra questi, Averano di Pietro Petrilli, portato così malconcio e sfragellato in Santa Lucia sopr'Arno, si morì.
Esempio: Segner. Pred. 319: Collocò un numero grande sì di prigioni, ma tutti ignudi, che però era spettacolo di pietà solo a rimirarli, tant'eran essi per le ferite malconci.
Esempio: Baldov. Lament. 35: Guata il mio viso sì malconcio e grullo, E vedrai ch'i' mi muoio e non mi brullo.
Esempio: Marrin. Annot. Baldov. Lament. 38: Malconcio. Ridotto in cattivo stato, Trassinato. Viso malconcio può equivalere a faccia pricolosa che si legge nella Tancia.