Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
SCILINGUAGNOLO
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SCILINGUAGNOLO.
Definiz: Filetto, o Legamento valido, e membranoso posto nel mezzo della parte di sotto della lingua, che concilia alla medesima forza, e fermezza, e che si taglia, perchè alle volte impedisce il parlare. Lat. fraenulum, ancyloglossum, Bud. Gr. ἀγκυλόγλωσσον.
Definiz: §. I. Romper lo scilinguagnolo, per Cominciare a parlare.
Esempio: Bocc. nov. 21. 18. Rotto lo scilinguagnolo, cominciò a dire.
Esempio: Salvin. pros. Tosc. 1. 319. Quando segue alcuna cosa contro alle leggi, allora che si doverebbe parlare, si sta cheti ec. e poi si scioglie, come volgarmente si dice, lo scilinguagnolo, quando non occorre.
Definiz: §. II. Aver rotto, o sciolto lo scilinguagnolo.
Esempio: Varch. Ercol. 60. D'uno, che favella assai, s'usa di dire: egli ha rotto, o tagliato lo scilinguagnolo, il quale si chiama ancora filetto, che è quel muscolino, che tagliano le più volte le balie di sotto la lingua a' bambini.
Esempio: Bemb. Asol. 2. 129. Ben vi dico io, madonna, che egli ha oggi rotto lo scilinguagnolo.