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1) Dizion. 5° Ed. .
DUELLARE.
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DUELLARE.
Definiz: Neutr. Far duello secondo le regole della cavalleria; ed altresì semplicemente Combattere con un altro guerriero a corpo a corpo.
Basso lat. duellare. ‒
Esempio: Bart. D. Op. mor. 28, 2, 224: Delle loro spoglie.... hanno adorni i sepolcri: secondo l'antica usanza de' grandi uomini in guerra, d'incidere nelle loro tombe armi e trofei, e quelli singolarmente che, duellando a corpo a corpo con alcun forte nemico, si guadagnarono.
Esempio: Salvin. Disc. 2, 117: Tralle risplendentissime imprese e militari e civili del gran Luigi re di Francia,... questa certamente dell'avere abolito ogni vestigio del duellare.... non certamente trall'ultime è da annoverarsi.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 4, 36: Ogni buon guerrier s'è posto in sella; E provvisto di spada e forte lancia, Meglio che può col nemico duella.
Esempio: Maff. Anfit. 4: Scrive Diillo presso Ateneo aver Cassandro nel seppellire Arideo.... fatto duellare quattro soldati.
Esempio: Alf. Sat. 82: Ogni plebeo scrittor (male la stampa, scritto) vuol far secura Sua pancia e il tergo, il duellar dannando.
Esempio: Zannon. Vas. Lic. 11: L'adopera (la bipenne) il troiano Pisandro mentre duella con Menelao.
Definiz: § I. Per similit. ‒
Esempio: Bart. D. Op. mor. 27, 1, 48: Che mi cambiò i lioni e gli orsi co' quali m'era bisogno di duellare a corpo a corpo, per null'altro che riaverne un misero agnello che talor m'involavano, con tanti re barbari, ec.?
Definiz: § II. E in locuz. figur. ‒
Esempio: Bart. D. Ital. 1, 124: Maggior.... è la gloria d'aver duellato con un sì grande avversario, che il vitupero dell'esserne rimaso al di sotto.
Esempio: Pindem. Poes. 291: Confessarti vinto (in una disputa) Osa, e cedere il campo; e allor che il meglio Ti sembri averne, ah! non voler che giunga Il duellar sino all'estremo sangue.