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DISTRUZIONE.
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DISTRUZIONE.
Definiz: Sost. femm. Il distruggere e Il distruggersi, L'atto e L'effetto del distruggere e del distruggersi.
Lat. destructio. ‒
Esempio: S. Ag. C. D. 1, 26: Adunque ciò che di distruzione, d'uccidere, di rubagione, d'arsione, d'afflizione in questa fresca e novella sconfitta romana fu commesso, tutto il fece l'usanza dell'arme.
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 441: Quando mediante il calore del sole tali nuvoli si risolvono in aria, allora si genera contrario vento, creato dalla distruzione ed evaporazione del composto nuvolo.
Esempio: Bern. Rim. burl. 1, 110: Signore, io ho trovato una badia, Che par la dea della distruzïone.
Esempio: Buonarr. Rim. 155: Io ho duo fanti Che paion duo soldati.... L'un quel di picche, l'altro di mattoni, Che par che voglian dire Strage e distruzïoni.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 30: Il moto circolare delle sfere mondane, il quale è.... quasi principio e fonte della conservazione di questo universo, sarà causa altresì della distruzione di esso universo.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 3, 378: Adoperavano il ferro, il fuoco, ogni stromento di distruzione.
Definiz: § I. E in senso particolare, riferito a città, mura, edifizj, e simili, vale Atterramento, Demolizione. ‒
Esempio: Malisp. Stor. fior. 4: Tutti furono morti e disfatti (i figliuoli di Priamo), salvo che tre, nella distruzione di Troia.
Esempio: Stef. March. Istor. 1, 9: Questa distruzione di Troia la seconda volta fu dal cominciamento del mondo MMMMCCLXV.
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 282: Seguiterò, fatto questo proemio ripieno di querele giustissime, a dire quello che seguì dopo la presa e distruzione di Dura.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 163, 2: La quarta [età del mondo], dalla fondazione di esso tempio [di Salomone] fino alla di lui distruzione fatta dagli Assiri.
Esempio: Maff. Veron. illustr. 5, 243: Arrivai appunto a tempo d'impedir quasi a forza la distruzione che i muratori avean principiato a farne.
Definiz: § II. Figuratam., per Rovina, Annientamento di stato, di potenza, prosperità, e simili. ‒
Esempio: Dant. Conv. 168: E in Fiorenza, nel principio della sua distruzione, veduta fu nell'aere.... grande quantità di questi vapori.
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 104: Il quale colpo fu la distruzione della nostra città, perchè crebbe molto odio tra i cittadini.
Esempio: Vill. G. (1530) 65: Questa Gostanzia fu madre di Federigo secondo, il quale del romano Imperio non dirò re, ma piuttosto Federigo che a distruzione il condusse, siccome ne' suoi fatti pienamente narreremo.
Esempio: Gio. Fior. Pecor. 2, 67: L'anno innanzi.... apparve in Genova una fontana che largamente gittava sangue, il qual fu segno della lor fortuna e distruzione.
Esempio: Ar. Orl. fur. 27, 14: Al re Gradasso.... Di venire in soccorso messe in core Alle genti assediate d'Agramante, E a distruzion di Carlo imperatore.
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 239: Facevano chiara testimonianza d'esser nati e d'esser posti in imperio per rovina de' popoli, e per distruzione del nome cristiano.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 1, 384: Dopo la distruzione, e dopo la cacciata di Tucidide, rimase superiore agli altri per ispazio non minore di quindici anni.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 4, 321: Semi di distruzione di Napoleone erano questi.
Definiz: § III. E per Strage, Dispersione, Sterminio, riferito a schiere, esercito, e simili. ‒
Esempio: Bart. D. As. 1, 6: Poteva giustamente valersi de' tesori dell'Ordine de' Cavalieri di Cristo, istituito a distruzione de' Mori dal re D. Dionigi.
Definiz: § IV. Menare a distruzione, o in distruzione o Mettere a distruzione, o in distruzione, sono maniere che valgono Distruggere, riferito a città, stato, e simili. ‒
Esempio: Malisp. Stor. Fior. 5: Non pensò giammai se noe come potesse menare a distruzione la città di Troia.
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 131: Piccola è quella favilla che a distruzione mena uno grande regno.
Esempio: Liv. Dec. I. S. R. 10: Credettero che i Romani si fossino asemblati nel migliore luogo del paese, non per far città, ma per mettere tutto il paese in guerra e in distruzione.
Definiz: § V. Manìa della distruzione, dicesi nel parlar familiare, Quel vizio che hanno i ragazzi di distruggere qualunque cosa venga loro alle mani; ed usasi più che altro nella maniera Aver la manìa della distruzione.
Definiz: § VI. Ultima distruzione, vale poeticam. Morte. ‒
Esempio: Bocc. Rim. 87: Corro all'ultima mia distruzïone.