Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
FEGATELLO.
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FEGATELLO.
Definiz: Sost. masc. Pezzetto di fegato di maiale, avvolto nella rete di esso animale, cotto arrosto o nel tegame. –
Esempio: Burch. Son. 1, 57: Veder vorrei omai, che i fegategli Mutassino altra guisa, o nuova foggia, Ch'io non posso patir più di vedegli.
Esempio: Pulc. L. Morg. 18, 125: Del fegatel non ti dico niente; Vuol cinque parti.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 9: Essendo impossibile che fra quegli allori non vi fossero quattro fegatelli.
Esempio: Salvin. Batrac. 519: Non fetta di prosciutto, o fegatelli, Che sono in bianca camiscia rinvolti.
Esempio: Mont. Poes. 2, 339: Ma con che prezzo, Con che t'hai compre degli Dei l'orecchie? Con fegatelli, e lardi, ed intestini?
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 37: Si gradirebbe dopo un arrostino D'uccellini, salsicce e fegatelli.
Definiz: § I. Cascare ad alcuno i fegatelli dalle calcagne, e Correre savore e fegatelli per le strade; sono maniere scherzevoli, denotanti Sguazzare nei denari, Essere molto ricco; ed Essere in alcun luogo grande abbondanza d'ogni cosa. –
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 77: Doh che ti venga il cacasangue! ai medici Cascano i fegatei dalle calcagna!
Esempio: E Cecch. Comm. ined. 2, 541: Ma dicci un po' come è ita la cosa, Che così tosto ci corra savore E fegatelli per le strade.
Definiz: § II. E Lanciare i fegatelli, è pur maniera scherzevole per Esser largo nello spendere, Largheggiare, Fare il prodigo. –
Esempio: Cecch. Masch. 4, 5: Ah io gli aveva Promesso queste calze, e due fiorini, S'e' conchiudeva. I. E quest'altra arà dato Tutti danari innanzi. B. E' non suol già Il medico lanciare i fegatelli.
Definiz: § III. Trovarsi ravvolto come un fegatello, Essere, e simili, ravvolto come un fegatello, dicesi familiarmente per Essere alcuno avviluppato in qualcosa, e per lo più in qualche veste, così che sia da essa cinto e coperto strettamente d'ogni parte. –
Esempio: Bern. Orl. 6, 17: Il Conte dètte in terra uno stramazzo, Trovasi involto come un fegatello: In quello istante che la rete il prese.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 13: E nel cadere, io restai di sotto rinvolto e ricoperto come un fegatello.