Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
STORSIONE
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STORSIONE.
Definiz: Propriamente Aggravio ingiusto, quale sogliono imporre i tiranni a' sudditi. Lat. indictio.
Esempio: Lab. 137. Acciocchè noi lasciamo stare lo 'mbolare continuo, che a' mariti fanno, e le ruberíe a' lor pupilli figliuoli, e le storsioni a quegli amanti, che troppo non piacciono.
Esempio: M. V. 9. 76. Avendo fatte crudeltadi e tante storsioni, e ruberíe, come volpe vecchia, seppe sì fare, che ec. liberamente se n'andò.
Definiz: §. I. Per Torsione.
Esempio: Tes. Pov. P. S. cap. 19. Item a' dolori, e storsioni di ventre, che hanno gli dissenterici, togli crusca ec.
Definiz: §. II. Per Tormento. Lat. tortio, cruciatus, tormentum. Gr. βάσανος.
Esempio: Fior. Virt. A. M. Vennono i Filistei, e presonlo, e dopo molte storsioni, cavarongli gli occhi.