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MIGLIORANZA e MEGLIORANZA
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MIGLIORANZA e MEGLIORANZA.
Definiz: Sost. femm. Qualità di ciò che è migliore; L'esser migliore, Vantaggio, Superiorità, e simili; ma non è voce di uso comune. –
Esempio: Rim. Ant. P. N. B. Rinald. Aquin. 64: Secondo dirittura, Di lei Vorria ritragere meglioranza.
Esempio: Libr. Amor. 34: E se altro più degno vien poi, la miglioranza di quello non de' far pregiudicio a la bontà de l'altro.
Esempio: E Libr. Amor. 34 t.: Quel che diceste, che la miglioranza d'uno non de' far pregiudicio a la prodezza de l'altro, difender non si può per alcuna ragione.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 80: Accorgendosi per le replicate esperienze, ch'ogni cosa mortale può sempre ricevere miglioranza e grandezza, senza mai giugnere a quell'estremo termine incapace d'aumento, che solamente in Dio si ritrova.
Esempio: Alf. Sat. 15: Quindi a voi soli (o re), cui non m'è concesso Di annoverar fra gli uomini, non parlo; Ch'appo voi miglioranza non ha ingresso.