Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
TENUE.
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TENUE.
Definiz: V. L. Add. Che ha tenuità, Scarso, Sottile, Lieve. Lat. tenuis. Gr. ψιλός.
Esempio: Fir. disc. lett. 311. Z tenue, e z rozzo.
Esempio: Salvin. disc. 1. 142. L'arte de' quali (legisti) nel colmo, e nel vigore della repubblica era tenue, e ristrettissima.
Esempio: E Salvin. disc. 200. Con volonterosa prontezza m'esercito, incitando per quanto io posso col tenue sì, ma assiduo esempio mio i migliori, e più dotti a far lo stesso.
Esempio: Segn. Mann. Marz. 26. 2. Siano pure ignobili le opere, che a te spettano, sian triviali, sian tenui, non dubitare, basteranno a santificarti, purchè sian fatte con quella perfezione maggiore, che lor conviensi.