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1) Dizion. 5° Ed. .
ASSASSINARE.
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ASSASSINARE.
Definiz: Att. Assaltare, Aggredire a mano armata, per uccidere o tor la roba.
Dal sost. assassino. –
Esempio: Comp. Din. Cron. 12: Un giorno ordinarono di farlo assassinare; poi se ne ritrassono per tema del popolo.
Esempio: Ubert. Faz. Dittam. R. 30: Cassio e Bruto, Dopo tre anni, insieme l'assassina.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 135: Io sono stato capitano d'una bellissima compagnia, e ho colle mie mani assassinata quasi tutta Macedonia; io sono un famoso malandrino.
Esempio: Dav. Tac. 1, 293: Assassinavano terrazzani, lavoratori, mercatanti e barcaioli.
Esempio: Carlett. Viagg. 2, 385: Non si vergognarono d'assassinare una nave portughese, già carica, la quale era di partenza.
Esempio: Salvin. Teocr. 182: Non vo a rubar nè assassinar di notte.
Definiz: § I. E figuratam. Maltrattare, Angariare, Opprimere, Rovinare. –
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 1, 195: Aveva fatto questa ingiustizia di assassinare troppo aspramente i mercanti colle gabelle del suo paese.
Esempio: Car. Lett. var. 27: Egli si portò seco di qua i suoi scartafacci con animo di far quel che voi dite; ma la malattia l'ha assassinato.
Esempio: E Car. Lett. fam. 3, 18: M'avete colto in un termine, che la stampa m'assassina.
Esempio: Allegr. Gev. 33: Geva, tu m'hai per modo assassinato, Che lascio andare gli asini in malora.
Esempio: Murat. Dif. Giurispr. 102: Non debbono i giudici, col pretesto dell'equità, assassinar la giustizia.
Definiz: § II. E detto di cose, Malmenare, Sciattare, Sciupare. –
Esempio: Lastr. Agric. 3, 114: Il contadino che deve andarsene, strapazza il terreno, assassina le piante.