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Dizion. 5° Ed. .
ALTERARE.
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pag.397
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ALTERARE. Definiz: | Att. Mutare una cosa dall'esser suo; e dicesi per lo più quando ne nasce deterioramento. |
Dal basso lat. alterare. − Esempio: | Vill. G. 678: Iddio può tutto fare e alterare, mutare e disfare. | Esempio: | Borgh. V. Disc. 1, 250: In tutti questi travagli non fu tocco nè alterato di cosa alcuna il paese nostro. | Esempio: | Tass. Lett. 1, 204: Ne la somma de la guerra non molto m'allontano dal vero; altero solo alcune circostanze. |
Esempio: | Targ. Valdin. 2, 475: Le inondazioni casuali de' fiumi possono alterare notabilmente la salubrità delle abitazioni circonvicine. |
Definiz: | § I. Alterare acquista i significati di Adulterare, Contraffare, Falsificare e simili, secondo la specialità delle cose su cui cade l'alterazione; come Alterare le monete, le scritture, il carattere, ec. − |
Esempio: | Bellin. Buccher. Pref.: Non bastando i buccheri veri, cominciarono ad alterarli e contraffarli, manipolando una pasta con l'odore di quelli. |
Definiz: | § II. Detto di persona, vale Commuoverla ad ira, sdegno, o ad altro consimile affetto. − |
Esempio: | Cas. Pros. 3, 112: Il quale atto così insolente, come V. S. illustrissima conosce, io non voleva riferire a N. S. per non alterare Sua Beatitudine. |
Definiz: | § III. Riferito a milizie, vale Turbarne gli ordini, Disordinarle. − | Esempio: | Machiav. Art. Guerr. 321: I quali [scoppietti] in modo alterarono con i loro inusitati romori la cavalleria di quelli [de' Persiani], che il Turco potè facilmente vincerla. |
Definiz: | § IV. Trovasi anche usato in forma di Neutr. per Fare alterazione, Far mutamento. − | Esempio: | Machiav. Stor. 1, 255: Quando e' si vedesse che volessero alterare (il che non potevano fare che non s'intendesse), sempre si sarebbe a tempo a pigliare l'armi. |
Definiz: | § V. Neutr. pass. alterarsi per Mutarsi tanto o quanto dall'esser suo. − |
Esempio: | Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 3: Ne' primi anni della succession di Filippo s'alterarono.... quelle provincie per diverse interne ed esterne cagioni. | Esempio: | Magal. Sagg. nat. esp. 260: Succede lo stesso effetto a mescolarlo con tutti gli altri liquidi, fuorchè con l'olio e con l'acquarzente; de' quali il primo non s'altera punto dal suo stato naturale. |
Definiz: | § VI. E figuratam. − | Esempio: | Bocc. Fiamm. 15: Chi crederà possibile in un punto un cuore così alterarsi? | Esempio: | Salvin. Annot. Cas. 1, 160: Per via degli spiriti tramandati dagli occhi s'altera il sangue, e vi si mescola la velenosa qualità d'amore. |
Definiz: | § VII. E detto di persona, vale Perturbarsi, Commuoversi, per lo più ad ira, sdegno, corruccio e simili. − | Esempio: | Pandolf. Gov. Fam. 9: L'una delle quali è quel mutamento d'animo, pel quale noi appetiamo, crucciamo e ci alteriamo. | Esempio: | Firenz. Pros. 1, 361: Ma voi v'alterate, e avete il torto. |
Esempio: | Grazz. Comm. 483: Facciamo a dire il vero senza alterarci. | Esempio: | Anguill. Ovid. Metam. 2, 175: Ahi! come si gonfiò d'ira e di sdegno Giunon, visto colei splender nel cielo!.... Come se n'alterò! come fe segno Del nuovo nato al cor timore e gelo! | Esempio: | Pallav. Vit. Aless. 1, 258: Il cardinal Colonna fratello del Contestabile forte se n'alterò, e studiossi di congetturar col pensiero qual cardinale fosse stato sì critico. |
Definiz: | § VIII. Detto di malati, vale Aggravarsi, Peggiorare. − |
Esempio: | Car. Lett. ined. 3, 73: Poichè il pericolo è cessato, mi starò questi due giorni,.... ma non mancate d'assisterlo voi sempre;.... e se vedete che punto si alteri, mandate subito, che incontinente me ne verrò. |
Definiz: | § IX. Alterar lo stomaco, dicesi dell'Indurre in esso nausea o eccitamento al vomito; e si usa anche al Neutro passivo alterarsi lo stomaco. |
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