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Dizion. 5° Ed. .
LODATO e LAUDATO.
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pag.434
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LODATO e LAUDATO. Definiz: | Partic. pass. di Lodare e Laudare, tema primo. |
Lat. laudatus. – Esempio: | Bocc. Rim. 148: Da' furori Del troppo Dio lodato da Aceste. |
Esempio: | Maff. Veron. illustr. 1, 9: Catone Censorio.... in due de' sette libri Delle origini, più volte lodate e citate da Cicerone, avea ricercato ec. |
Definiz: | § I. In forma d'Add. Fatto oggetto di lode, Altamente approvato, ed altresì Encomiato, Celebrato. – | Esempio: | Vill. M. 520: Cosa rade volte usata per lo comune, ma utilemente fatta, e nella detta impresa lodata. |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 2, 31: La gran possanza e il molto ardir di quella Non meno a Carlo e a tutta Francia piacque..., Che 'l lodato valor del buon Rinaldo. | Esempio: | E Ar. Orl. fur. 16, 33: Ed uno Imperator de' più lodati Che mai tenuto al mondo abbiano corte. | Esempio: | Gell. Poes. 460: Io so ben ch'egli avrà dal nobil sangue I bei costumi che lodati sempre Gli fieno sprone a glorïose imprese. | Esempio: | Tass. Gerus. 4, 33: Lodata passa e vagheggiata Armida Fra le cupide turbe, e se n'avvede. | Esempio: | Parin. Poes. 33: O della Francia Proteo multiforme, Voltaire, troppo biasmato e troppo a torto Lodato ancor, ec. | Esempio: | E Parin. Poes. 223: Nè il sì lodato verso Vile cocchio ti appresta, Che te salvi a traverso Dei trivj dal furor della tempesta. | Esempio: | Fiacch. Fav. 2, 10: Un certo squallido, tristo, accigliato Gufo, carnefice del vicinato, Mirò due tenere colombe amiche, Che sollazzandosi carne le antiche Dell'aureo secolo lodate genti, Del dì traevano l'ore innocenti. |
Definiz: | § II. E detto di persona, vale anche Grandemente stimato nell'arte o professione sua; usato altresì con un compimento denotante essa arte o professione. – | Esempio: | Ar. Orl. fur. 18, 143: I naviganti a dimostrare effetto Vanno de l'arte in che lodati sono. | Esempio: | Giord. Op. 2, 405: Esequie oltre il consueto lagrimevoli fa Antonio Gulieri, padre infelicissimo, al suo buon Luigi causidico ingegnoso e lodato. |
Definiz: | § III. E con un compimento denotante la ragione o l'argomento della lode. – | Esempio: | Tav. Rit. 1, 283: E io fui donzella assai lodata di bellezze. |
Definiz: | § IV. E per Degno di lode, Lodevole. – | Esempio: | Petr. Rim. 2, 246: E l'eloquenza sua vertù qui mostri, Or con la lingua or con laudati inchiostri. |
Esempio: | Pandolf. Gov. Fam. 4: Fuggono (i prodighi) i lodati e virtuosi costumi ed esercizj. | Esempio: | Maur. Rim. burl. 146: Mille lodate parti ed ingegnose Ho conosciuto in voi, padron mio caro. |
Definiz: | § V. E per Ricordato, Citato, precedentemente in una scrittura, e propriamente a titolo di lode. – |
Esempio: | Pallav. Stor. Conc. 3, 190: Dichiararsi questa gerarchia da san Dionigi che sia un sacro principato ad imitazion della celestiale. Sì come quella si distingue in tre gradi d'angeli, distinguersi questa in vescovi, in preti e in ministri; secondo ch'espone il lodato santo. | Esempio: | Segner. Incred. 272: Forse che i novatori lasciano di apportare l'autorità de i dottori pur or lodati, dove la stimino favorevole, benchè da lungi, a qualcuno de' loro errori? | Esempio: | Vallisn. Op. 2, 331: Il lodato sincerissimo Scilla notò pure.... un impietramento o incollamento simile di sassolini, ec. | Esempio: | Mann. Ist. Decam. 103: Si legge nel codice manoscritto.... della lodata Stroziana, ec. |
Definiz: | § VI. In forza di Sost. Persona lodata, celebrata. – |
Esempio: | Petr. Rim. 2, 203: Duo padri da tre figli accompagnati: L'un giva innanzi, e duo ne venian dopo; E l'ultim'era 'l primo tra' laudati. |
Esempio: | Speron. Op. 3, 115: Sarebbero per ogni tempo più famosi i men virtuosi; ed i primi, che tra i lodabili si annoverassero, sarebber gli ultimi tra i lodati. | Esempio: | Tass. Gerus. 1, 55: Son fra' lodati Ubaldo anco e Rosmondo. |
Esempio: | Manz. Poes. 846: Tanto d'ogni laudato esser la prima Di Dio la Madre ancor quaggiù dovea; Tanto piacque al Signor di porre in cima Questa fanciulla ebrea. |
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