Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
PASSO
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PASSO.
Definiz: Quel moto de' piedi, che si fa in andando dal posar dell'uno, al levar dell'altro, e pigliasi anche per ispazio compreso dall'uno all'altro piede, in andando. Lat. passus. passu us, gradus dus, gressus.
Esempio: Bocc. g. 1. f. 5. In una valle ombrosa, ec. con lento passo se n'andarono.
Esempio: E Bocc. Introd. n. 24. Sottentravano alla bara, e quella, con lunghi passi, ec.
Esempio: E Bocc. g. 6. f. 13. Con soave passo, ec. in cammin si misero.
Esempio: E Bocc. nov. 55. 4. Sì come vecchia a piano passo venendone.
Esempio: Dan. Purg. c. 1. E i cominciò, figliuol, seguì i miei passi.
Esempio: E Dan. Purg. cant. 13. Rotti fur quivi, e volti negli amari Passi di fuga.
Esempio: E Dan. Purg. cant. 3. Io dico dopo i nostri mille passi, Quanto un buon gittator trarria con mano.
Esempio: E Dan. Purg. cant. 30. Si che notte, ne sonno a voi non fura Passo, che faccia il secol, per sue vie. Qui è metaf.
Esempio: Petr. Son. 54. Perdendo inutilmente tanti passi.
Esempio: Dan. Purg. c. 20. Talor parliam l'un'alto, e l'altro basso, Secondo l'affezion, ch'a dir ci sprona, Ora a maggiore, ed ora a minor passo.
Esempio: E Dan. Purg. 9. E la notte de' passi con che sale Fatti avea due.
Esempio: Buti. I passi s'intendono l'ore.
Esempio: E Dan. Inf. c. 8. Che 'l nostro passo Non ci può torre alcun da tal n'è dato [cioè il nostro passare]
Definiz: ¶ Per luogo, dove si passa.
Esempio: Dan. Purg. c. 11. E troverrete il passo possibile a salir persona viva.
Esempio: G. V. 9. 45. 2. Ch'erano venuti innanzi a prendere il passo.
Esempio: Dav. Colt. Eleggi buon passo, che pigli più vallonate, luogo rilevato, e piano, e senza posatoi d'intorno [cioè luogo comodo al passar de' tordi] E passo per lo passare de' tordi, e d'altri uccelli di passo.
Definiz: ¶ Per similit.
Esempio: Dan. Purgat. 13. Prima, che giunghi al passo del perdono.
Esempio: E Dan. Inf. c. 2. Prima, ch'all'alto passo tu mi guidi.
Esempio: Petr. Son. 61. Venite a me, se 'l passo altrui non serra.
Esempio: Petrar. canz. 27. 2. Se questa speme io porto A quel dubbioso passo.
Definiz: ¶ Per misura. Lat. passus.
Esempio: Tes. Br. 2. 40. Perciocchè in un miglio di terra son mille passi, e ciascun passo contien cinque piedi, e ciascun piede contien cinque ponse, o vero dita.
Esempio: Boc. n. 37. 4. Filando, a ogni passo di lana filata, che al fuso avvolgeva, mille sospiri, più che 'l fuoco cocenti, gittava [cioè a ogni tirata]
Definiz: ¶ Per luogo di scrittura. Lat. locus.
Esempio: Dan. Par. 4. Ma or ti s'attraversa un'altro passo Dinanzi agli occhi.
Definiz: ¶ Diciamo in proverbio. Il più duro passo, che sia è quel della soglia, e vale, che la difficultà sta nel cominciare. Lat. porta itineri longissima.
Definiz: Pigliare i passi innanzi, provedersi per li futuri bisogni, e per quello, che potesse avvenire.
Definiz: ¶ E andare piano, e a bell'agio, o adagio a' ma' passi: che vale alle cose pericolose andarvi cauto, e con riguardo.
Esempio: Fir. Trin. Pian barbiere, adagio a' ma' passi.