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Dizion. 5° Ed. .
INQUIETO.
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pag.887
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INQUIETO. Definiz: | Add. Non quieto, Che si muove, si agita, ovvero Che è mosso, agitato, continuamente; Che non posa mai, e simili. |
Lat. inquietus. – Esempio: | Cavalc. Esp. Simb. 1, 179: Per la rondine vaga e inquieta e di varie penne, si significa la prosperità mondana, la quale par ben dipinta, ed è molto inconstante. | Esempio: | Leopard. Poes. 58: Stolta virtù, le cave nebbie, i campi Dell'inquïete larve, Son le tue scole. |
Definiz: | § I. Per similit. – |
Esempio: | Leopard. Poes. 73: Tu inqïueto, e felice e miserando, M'affaticavi in su le piume il fianco, Ad ogni or fortemente palpitando. |
Definiz: | § II. E figuratam. – |
Esempio: | S. Bern. Lib. Arb. A. 17: Certamente nè 'l grosso ingegno, nè la memoria labile, nè ancora l'appetito inquieto, nè il grosso sentimento, nè la debile vita fanno per se medesime l'uomo colpevole; sì come i contrarj di questi nol fanno innocente. | Esempio: | Galil. Comm. ep. 2, 56: Non ho che dirle altro che il trattato del moto, tutto nuovo, sta all'ordine; ma il mio cervello inquieto non può restar d'andar mulinando, e con gran dispendio di tempo, perchè ec. | Esempio: | Leopard. Poes. 179: All'inqïueta speme, Figlia di giovin core, Tutti prestiam ricetto. |
Definiz: | § III. Detto di persona, ed altresì del suo animo, della sua mente, e simili, vale Agitato, Turbato, da qualsivoglia cagione o passione, Travagliato, e simili. – |
Esempio: | Machiav. Disc. 24: Lievano una qualità di autorità dagli animi inquieti della plebe, che è cagione d'infinite discussioni e scandali in una repubblica ec. | Esempio: | Tass. Gerus. 12, 5: Buona pezza è, signor, che 'n sè raggira Un non so che d'insolito e d'audace La mia mente inquïeta. | Esempio: | E Tass. Gerus. 16, 55: Ella, mentre il guerrier così le dice, Non trova loco, torbida, inquïeta. | Esempio: | Davil. Guerr. civ. V. 1, 163: Questa inquietudine delle provincie teneva inquieti ancora non solo i parlamenti,... ma il consiglio regio ancora, ed insieme tutta la corte, ec. | Esempio: | Manz. Prom. Spos. 135: L'invitante, preoccupato di ciò che il lettore sa, e infastidito, e anche un po' inquieto del contegno strano di quegli sconosciuti, non vedeva l'ora d'andarsene. |
Definiz: | § IV. Pure per Travagliato, Agitato, Privo di pace, di tranquillità; detto di vita, stato, condizione, e simili. – |
Esempio: | Petr. Rim. 1, 194: Dir si può ben per voi, non forse appieno, Che 'l nostro stato è inquieto e fosco, Siccome 'l suo (di Laura) pacifico e sereno. | Esempio: | Machiav. Pros. var. 5, 27: Standosi adunque Roderigo in questa tumultuosa e inquieta vita, e avendo per le disordinate spese già consumato quanto mobile si aveva riserbato, cominciò ec. | Esempio: | Giambull. P. F. Stor. Europ. 10 t.: Avendo esperimentato in me lungamente la inquieta vita de' grandi, e la quietissima de' privati, lieto e contento muoio al presente nella solinga e romita casa di questa santa selva dolcissima. | Esempio: | Tass. Gerus. 4, 51: Così inquïeta e torbida traea La vita in un continovo martire. |
Definiz: | § V. Pur detto di persona o della sua natura, vale Irrequieto, Che non ha quiete per sè, nè la lascia avere agli altri. – |
Esempio: | Acc. D. Stor. Ar. 2, 557: Fu in quello uomo una natura dura e inquieta; e allora, sollevato a tanta degnità fuori della sua speranza, pareva intollerabile. | Esempio: | Guicc. Stor. 1, 5: Nè a Lodovico Sforza, benchè di spirito inquieto e ambizioso, poteva piacere altra deliberazione ec. |
Definiz: | § VI. Detto di un dato periodo di tempo, e più specialmente di notte, e di giorno o giornata, significa Nel quale, o Durante il quale, l'uomo non trova riposo, Passato in agitazione, o simili. – |
Esempio: | Tass. Gerus. 13, 58: Dalle notti inquïete il dolce sonno Bandito fugge, e i languidi mortali Lusingando ritrarlo a sè non ponno. | Esempio: | Leopard. Poes. 60: E tu dal mar cui nostro sangue irriga, Candida luna, sorgi, E l'inquïeta notte e la funesta All'ausonio valor campagna esplori. |
Definiz: | § VII. Vale anche Che toglie altrui la quiete, la tranquillità, Che reca inquietudine, Che dà molestia, e simili, sia morale, sia fisica. – | Esempio: | Imit. Crist. 10: Ogni volta che l'uomo disordinatamente desidera alcuna cosa, subitamente diventa inquieto a se medesimo. | Esempio: | Red. Cons. 2, 41: Spesso è travagliata da esso stomaco non con dolore effettivo e grande, ma bensì con una certa fastidiosa ed inquieta passione. | Esempio: | Fag. Pros. 262: Accordandosi (il secchione) colle carrucole a fare un odioso inquieto concerto senza profitto, anzi con sommo tedio e con danno talvolta di chi così dondolare infruttuosamente lo vede. | Esempio: | Metast. Dramm. 5, 141: E pur dagl'inquïeti Miei seguaci timori Parmi di respirar. | Esempio: | Lambr. Elog. 202: Ma tali forse sono sempre, anzi sono essi mai, i giorni di chi si macera spensierato nell'ozio, o di chi si agita negli inquieti sollazzi delle città? |
Definiz: | § VIII. E in forza di Sost. Chi è inquieto, Persona inquieta. – |
Esempio: | Serdon. Esort. volg. 14: Non si quieterà il supremo giudizio; anzi che il divin furore distillerà contra gl'inquieti ed amatori della discordia, a tutti facendo palese con l'effetto la giusta vendetta. |
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