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1) Dizion. 5° Ed. .
LACRIMOSO e LAGRIMOSO.
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LACRIMOSO e LAGRIMOSO.
Definiz: Add. Sparso di lacrime, Pieno di lacrime, di pianto; detto di occhio, guancia, volto, e simili.
Dal lat. lacrimosus. –
Esempio: Dant. Purg. 1: Porsi ver lui le guancie lagrimose.
Esempio: Petr. Rim. 1, 19: Però con gli occhi lagrimosi e 'nfermi Mio destino a vederla mi conduce.
Esempio: Sannazz. Arcad. 115: Da quella mesta schiera due Ninfe si mossero, e con lacrimosi volti ver me venendo, mi posero mezzo tra loro.
Esempio: Ar. Orl. fur. 14, 2: La gran vittoria.... Di ch'aver sempre lacrimose ciglia Ravenna debbe.
Esempio: EAr. Orl. fur. 24, 80: A questo la mestissima Issabella, Declinando la faccia lagrimosa,... Disse: ec.
Esempio: Bern. Orl. 16, 61: Chè 'l viso aveva basso e lagrimoso.
Esempio: Tass. Gerus. 20, 129: Rivenendo, alzò la china Faccia, del non suo pianto or lagrimosa.
Esempio: Mont. Poes. 2, 104: Dunque Europa le guance lacrimose Porterà sempre? E per chi poi? Per una, Per due, per poche insomma alme orgogliose (qui figuratam.).
Definiz: § I, E detto di pianto, trovasi per Copioso di lacrime. –
Esempio: Fr. Guid. Fior. Ital. 265: Alle quali vane parole Ettor non rispose, ma con dolorosi spiriti e con lacrimosi pianti cominciò a gridare: oimè ec.
Definiz: § II. E detto di persona, per Che versa lacrime, Piangente. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 129: Rise fra gente lagrimosa e mesta, Per isfogare il suo acerbo despitto.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 150: Non sappiendo che far nè che dirsi, così lagrimosa, come era, e piena d'angoscia, andò la sua fante a chiamare.
Esempio: E Bocc. Teseid. 7, 29: Quando d'Arcita l'orazion pietosa Pervenne lì, per fare il dato ufizio Tuttavia nell'aspetto lagrimosa (qui figuratam.).
Esempio: Ar. Orl. fur. 35, 33: S'incontrò in una donzella, Ancor che fosse lacrimosa e afflitta, Bella di faccia e di maniere bella.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 40, 71: Sette di quei ch'in Africa regnaro.... Stavan dolenti, lacrimosi e muti.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 136: Si scontrarono in un povero sacerdote che, lagrimoso e dolente, si lamentava molto da cuore di alcuna ingiuria statali fatta.
Esempio: Tass. Gerus. 3, 66: E colà trasse ove il buon duce estinto Da mesta turba e lagrimosa è cinto.
Esempio: E Tass. Gerus. 16, 41: Ed ella Sovraggiunse anelante e lagrimosa, Dolente sì che nulla più.
Esempio: Salvin. Iliad. 593: Lagrimosa sopra Le ginocchia del padre la donzella S'assise.
Esempio: Mont. Poes. 1, 240: E l'Ombra si stupia quinci vedendo Lagrimoso il suo duca.
Definiz: § III. Detto di occhio, vale anche Che lacrima per infermità; Lacrimante. –
Esempio: Libr. Segr. Cos. Donn. 14: Gli occhi suoi saranno continuamente lagrimosi; imperciò che la matrice è legata col cerebro con duo nervi.
Esempio: Niccol. Cost. Med. Z. 181: Togli le rape salvatiche e distemperale coll'acqua rosata, e polle (ponle, ossia ponile) in su gli occhi lagrimosi.
Definiz: § IV. E poeticam., detto di luogo, per Bagnato, Molle, di lacrime; e figuratam., Pieno di lacrime, di dolore, di miseria. –
Esempio: Dant. Inf. 3: La terra lagrimosa diede vento.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 106: La terra lagrimosa; cioè l'inferno, che è terra piena di lagrime e di tristizia.
Definiz: § V. Pure, per similit., detto di pianta, vale Che versa o tramanda goccie o stille. –
Esempio: Pallad. Agric. 131: Come si medichi la vite troppo lagrimosa. Le viti che per lo troppo lagrimare perdono il frutto, ec.
Esempio: Domen. Plin. 556: Vogliono ancora, che le radici delle viti s'innaffino con acqua salsa, s'elle sono lagrimose.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 47: Il medesimo difetto dicono che hanno tutti gli alberi che sono lacrimosi e crespi, cioè che scacciano ogni specie di colla.
Esempio: Soder. Agric. 118: I quali legni, per la loro siccità, piglian bene, e mantengon la colla, e vi s'appicca su ben la vernice; la rovere, la quercia, e tutti gli untuosi e lacrimosi, la disprezzano.
Definiz: § VI. Figuratam. e poeticam., aggiunto di pioggia, rivo, e simili, vale Di lacrime, Formato di lacrime; a denotare l'abbondanza di queste. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 37: Che (gli occhi di Laura) mi struggon così, come 'l sol neve; Onde procede lagrimosa riva, Ch'amor conduce a piè del duro lauro.
Esempio: E Petr. Rim. 1, 282: Ma lagrimosa pioggia e fieri venti D'infiniti sospiri or l'hanno spinta (la barca).... Ov'altrui noie ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 32, 20: Ti diletti (o Amore), anzi ti pasci e vivi Di trar dagli occhi lacrimosi rivi!
Esempio: Tass. Gerus. 12, 96: Alfin sgorgando un lagrimoso rivo, In un languido oimè proruppe, e disse: ec.
Definiz: § VII. E aggiunto di fumo, per Che fa lacrimare, Che irrita gli occhi facendone uscire le lacrime. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 2, 219: La fiaccola, ch'egli tenne, fu sempre stridente con lagrimoso fummo.
Definiz: § VIII. Lacrimoso, detto figuratam. di parole, discorso, versi, e simili, vale Accompagnato con lacrime, o semplicemente Flebile, Mesto, Atto a far piangere, Commovente. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 119: A questo, un strido Lagrimoso alzo, e grido: Ben me la diè, ma tosto la ritolse.
Esempio: Ar. Orl. fur. 3, 34: Dove chiamò con lacrimoso plettro Febo il figliuol, ch'avea mal retto il lume.
Esempio: Cas. Rim. 1, 25: Sì temprar seppe i lacrimosi versi.
Esempio: Varch. Boez. 7: Le Suore meste e Febo stanco Versi mi dettan lagrimosi.
Esempio: Cellin. Vit. 409: A queste mie lacrimose parole la Duchessa si ristrinse nelle spalle.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 10: Mi consolava con dirmi, Pazienza; Ripeteva a ogni storia lagrimosa: Pazienza, poi s'accomoda ogni cosa.
Definiz: § IX. Pure per Accompagnato con lacrime, Che si compie fra le lacrime, o piangendo; detto di atto. –
Esempio: Fosc. Poes. C. 377: Del fratel tuo caro Il lagrimoso dipartir piangevi.
Definiz: § X. E per Doloroso, Tristo, Infelice; detto di condizione di cose, stato in che uno si trova, tempi, vita, e simili. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 58: Però i dì miei fien lagrimosi e manchi.
Esempio: Salvin. Opp. 298: Qual uomo, L'alma attristando in lagrimoso male, Già l'estrema giornata rimirando, Presso di morte, prima desiando E bramando la vita, in tutte cose Segue i medici e quanto ordinan face.
Definiz: § XI. E in particolare detto di malattia, per Che è accompagnato da lacrime, Che ha per suo carattere il pianto. –
Esempio: Pallav. Perfet. crist. 508: Con pericolo.... che la demenza, di lieta, gli si cambiasse in trista ed in lagrimosa, ec.
Definiz: § XII. E per Che è cagione di lacrime, di pianto, di lutto; detto di guerra, pugna, e simili. –
Esempio: Bald. Quint. Cal. 1, 2: Pentesilea sen venne, Parte di guerre lagrimose vaga, Temendo parte ancor l'indegna fama, ec.
Esempio: Mont. Iliad. 16, 624: Irresoluta Fra due pensieri la mia mente ondeggia, Se vivo il debba liberar da questo Lagrimoso conflitto,... o consentire Che ec.
Esempio: E Mont. Iliad. 17, 645: I due più forti eroi troiani, Ettorre Ed Enea, furibondi a lagrimosa Pugna vèr noi discendono.
Definiz: § XIII. E detto di sepolcro, vale poeticam. Sparso di lacrime, Su cui si piange. –
Esempio: Bald. Quint. Cal. 1, 217: Non sprezzando Il fieramente addolorato amico. Eragli intorno, e lo prendea talora Sovra prostrato al lacrimoso marmo, Talor mentr'ei ec.
Definiz: § XIV. In forza di Sost. Colui che piange, Persona che piange. –
Esempio: S. Greg. Omel. 4, 258: Allora la porta del regno sarà chiusa a' lagrimosi e piangenti, la quale ora tutto dì è aperta a' penitenti.