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1) Dizion. 5° Ed. .
ODIOSISSIMO.
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ODIOSISSIMO.
Definiz: Superlat. di Odioso.
Lat. odiosissimus. ‒
Esempio: Albanz. Petr. Uom. fam. R. 1, 65: Di questa vittoria fu grande allegrezza a Roma, che dopo l'assedio di dieci anni fosse presa la odiosissima cittade de' nimici.
Esempio: E Albanz. Petr. Uom. fam. R. 1, 421: Il quale sottomise ai Romani Antioco odiosissimo nimico.
Esempio: Alb. Fam. 151: È [l'Avarizia] cosa odiosissima quanto al continuo abita in l'animo degli omini troppo stretti ed avari.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 85: A cui (a certo Tito Latino) apparve una notte in sogno Giove, comandandogli che dicesse al senato, che avevan fatto andare innanzi alla sua processione un mal ballatore e odiosissimo.
Esempio: Dav. Tac. 1, 281: Poscia, o per natura di chi domina o di chi serve, odiosissimi.
Esempio: Segner. Crist. instr. 2, 279: Opponendosi con odiosissimo argine a quella piena beata, che sgorgherebbe dall'oceano del Sommo Bene.
Esempio: Red. Lett. 2, 289: Compatisca V. S. Illustriss. questa mia solennissima impertinenza di dire ostinatissima, la quale credo certo, che mi abbia ridotto ad essere uno odiosissimo caparbio.
Esempio: Salvin. Iliad. 9: Odiosissimo a me tu se' tra' Regi.