Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
IMPARATO.
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IMPARATO.
Definiz: Add. Non preparato, ed altresì Sprovveduto di checchessia; ma è voce che non si userebbe se non talvolta in nobile scrittura.
Dal lat. imparatus. –
Esempio: Bonc. Serm. 53: Stolti, se noi, imitando quei servi che dormivano, staremo imparati.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 348: Valendosi il re di Navarra dell'occasione improvisa dell'arrivo suo, perchè non si sapeva ancora se fosse venuto come amico o come nemico del Re, con prestezza incredibile, che non dava tempo a gli imparati nè di certificarsi nè d'armarsi, adoperando tuttavia, ec. (qui in forza di Sost.).