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1) Dizion. 5° Ed. .
MENDICANTE
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MENDICANTE.
Definiz: Partic. pres. di Mendicare. Che mendica. –
Esempio: Leggend. SS. M. 4, 54: A questo cieco, mendicante qui allato alla via, abbigli misericordia.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Che mendica, Che chiede l'elemosina; usato spesso anche in forza di Sost. –
Esempio: Bocc. Amet. 135: La morte ti fia più utile che aspettare la bianca vecchiezza, sommo infortunio de' mendicanti.
Esempio: E Bocc. Lett. 45: Io non aveva detto le quisquilie, piccolissimi pesciolini, ancora a' mendicanti lasciate.
Esempio: Vill. G. 606: Il Comune di Firenze.... ciò non sostenne, ma quasi gran parte de' poveri di Toscana mendicanti sostenne.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 95: Aggiungevano ancora, chi su i cappelli, chi alla cintura, diversi arnesi dei più vili e più sordidi che soglian portarsi da' mendicanti.
Esempio: Magal. Mend. abol. trad. 29: A tutti gli abitanti di qualunque condizione [fu ordinato] di non dar, dopo la prima distribuzione di pane, alcuna limosina a qualunque mendicante sano, pena uno scudo.
Definiz: § II. E detto in particolare di frati, vale Che, per istituto proprio dell'Ordine, vive di elemosine. –
Esempio: Vill. G. 220: Vietò tutte le ordini de' frati mendicanti.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 368: Fece religione (san Domenico) di frati mendicanti predicatori della parola d'Iddio.
Esempio: Savonar. Pred. 20: L'onore dell'ordine è viver povero; perchè l'ordine ha ad esser povero e mendicante.
Esempio: Dav. Scism. 379: Cacciò via quattro ordini mendicanti.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 470: Appresso a questi i fondatori delle quattro celebri famiglie mendicanti.
Esempio: Salvin. Disc. 3, 73: Sacca chiamano anche in oggi quella che portano sopra le spalle i frati mendicanti.
Esempio: Lam. Dial. 62: Se poi il Salmerone non dice espressamente che Cristo col mendicare approvasse gli ordini mendicanti, lo dice implicitamente ogni volta che vuole che questi sieno introdotti ad imitazione della povertà di Cristo.
Esempio: Giobert. Buon. 120: Il clero (buddistico) o sia i monaci, così cenobiti come mendicanti, sono la parte più eletta di tal società (qui per estensione).
Definiz: § III. Quindi I mendicanti, in forza di Sost., chiamansi i Frati mendicanti appartenenti agli ordini che hanno per istituto il mendicare. –
Esempio: Buomm. Descriz. Fest. 70: Venivano immediatamente le regole de' mendicanti tutte dietro alla lor croce.
Esempio: Segner. Paneg. 1, 273: Tutto l'acquisto del mondo nuovo, quant'egli è grande, non è gloria de' mendicanti?
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 128: Terminate le regole de' mendicanti, cominciarono le congregazioni de' monaci.
Definiz: § IV. I Mendicanti, si disse in Firenze un Ospizio, dove da prima si raccoglievano i poveri dell'uno e dell'altro sesso, e dipoi solamente donne. –
Esempio: Buonarr. Fier. 2, 4, 3: Questa fanciulla Chi è? è tua figliuola? Cant. Ell'è, e non è: Io l'ho per carità meco raccolta, Orfana per le vie. C. III. Non già per metterla, Cred'io, ne' Mendicanti.
Esempio: Ner. I. Pres. Samm. 11, 18: E pensa entrar, lasciando andar gli amanti, Nelle Malmaritate o Mendicanti.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 417: I Mendicanti, conservatorio di donne nella nostra città, nel quale stanno guardate a disposizione de' loro parenti o d'altri superiori.