Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ACCARTOCCIATO.
Apri Voce completa

pag.81


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
ACCARTOCCIATO.
Definiz: Partic. pass. di Accartocciare.
Definiz: § I. E in forma d'Add. Avvolto a modo o a similitudine di cartoccio, Arrotolato. −
Esempio: Dav. Colt. 523: Le loro uova [dei bruchi] sono in quelle foglie secche accartocciate.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 148: Abbia [l'Ordine] nella destra un regolo, e gli penda dalla sinistra una cartella di numeri accartocciata.
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 137: Non le mandate [l'efemeridi] per lettera, ma accartocciate in un involto.
Esempio: Cald. Tart. 13: I due forami esterni delle narici.... rispondono in due grandi caverne, ripiene tutte di sottilissime lamelle accartocciate.
Esempio: Vallisn. Op. 1, 201: Ripiegano le foglie attorno attorno le uova loro, e le fasciano ben bene, formando come un fascettino, per dir così, di carta accartocciata.
Esempio: Targ. Viagg. 6, 140: Un pezzo di sasso morto.... colla solita falda foliacea, ondosa, tortuosa ed accartocciata, simile a certi nocchi di legni.
Definiz: § II. E Term. d'Architettura. −
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 223: In cambio de' viticci ella [la fronte del capitello] manda fuori que' manichi accartocciati.
Esempio: Mellin. Descr. Entr. 79: Si moveva una fregiatura alta e magnifica, divisata.... in tre quadri,.... con certi mensoloni accartocciati.