Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . IMPAZZAMENTO. Apri Voce completa pag.178 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. IMPAZZAMENTO Dizion. 3 ° Ed. IMPAZZAMENTO Dizion. 5 ° Ed. » IMPAZZAMENTO.

IMPAZZAMENTO. Definiz: Sost. masc. L'atto e L'effetto dell'impazzare. – Esempio: Libr. Mascalc.: Anche i cavalli impazzano, ed il loro impazzamento, come quello degli uomini, èe di differenti maniere (qui per similit.). Definiz: § I. E figuratam. – Esempio: Fr. Iac. Tod. 580: Grandissimo sapere Si è l'innamorato impazzamento; Poi l'inebriamento ec. Esempio: Pallav. Perfez. crist. 500: Son per tutto ciò l'impazzamento dell'immaginativa e l'arte del vizio hanno potuto così celare la lordezza di quell'azione, in cui termina ec. Esempio: Lam. Dial. 45: Vi sono molti..., che.... approvano.... le frenesie di costui; tanto è vero che un pazzo ne fa cento. Ma quello che mi fa maravigliare, è di vedere gente anche erudita,... gente posta in dignità,... che fomenta gl'impazzamenti suoi ed esalta le sue ciancie ridicole. Definiz: § II. Usasi comunemente per Briga, Cura, Faccenda, che rechi grave molestia o inquietudine, disagio, stanchezza, e simili. – Esempio: Fag. Rim. 4, 97: Qui vuol esser l'impiccio ed il cibreo: O qui è dove sta l'impazzamento, Che mi sfigura ec. Esempio: Lambr. Bach. Set. 134: Se in ogni stuoia o filare di stuoie abbiate lasciato da una testata un vuoto conveniente, farete più presto con meno impazzamento.