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1) Dizion. 5° Ed. .
BOCCONCINO
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BOCCONCINO.
Definiz: Diminut. di Boccone. Piccolo boccone. –
Esempio: Cellin. Vit. 484: E' mi venne mangiato dua bocconcini di quella salsa.
Esempio: Buonarr. Fier. 5, 1, 3: Un bocconcino Di pan con essa ti darà buon bere.
Esempio: Red. Osserv. Vip. 13: Scritto avea di aver dato a mangiare ad un gatto un bocconcino di pane intinto nel fiele della vipera.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 116: Mangiare un bocconcino di quel pane, che quivi fa molto più saporito.... di questo pane del nostro grano.
Esempio: Panant. Paret. 53: Ritorno a casa, mangio un bocconcino, Vo a letto, chiuderò gli occhi un minuzzolo.
Definiz: § I. Bocconcino dicesi spesso, come in modo vezzeggiativo, di Vivanda squisita e molto gustosa. –
Esempio: Ner. I. Pres. Samm. 2, 29: Mira tordo o fagian grasso bracato, Od altri bocconcin gustosi e rari.
Definiz: § II. E per Piccola quantità di checchessia. –
Esempio: Red. Cons. 1, 4: Dello acciaio da prendersi la mattina a buon'ora in bocconcini.
Esempio: E Red. Cons. 38: Con qualche bocconcino di pura cassia.
Definiz: § III. A bocconcini, posto avverbialmente, vale A più riprese, Interrottamente.
Definiz: § IV. Essere un buon bocconcino, dicesi di cosa, che posseduta sia per apportarci assai utile o diletto. –
Esempio: Monigl. Poes. dramm. 3, 300: Sposarvi al signor Flavio È un bocconcin per voi tre volte buono.