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1) Dizion. 5° Ed. .
ANTECESSORE.
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ANTECESSORE.
Definiz: Sost. masc. Colui che è stato avanti ad altri nel medesimo grado o ufficio per lo più immediatamente; opposto a Successore.
Dal lat. antecessor. –
Esempio: Dant. Inf. 27: Lo ciel poss'io serrare e disserrare, Come tu sai; però son duo le chiavi, Che il mio antecessor non ebbe care.
Esempio: Brev. Mar. Pis. 503: Tra li quali siano ed esser debbiano li consuli vecchi, miei antecessori.
Esempio: Machiav. Stor. 1, 35: Il papa.... gli bandì la crociata contro, come avevano fatto gli antecessori suoi contro i Saracini.
Esempio: Cas. Pros. 3, 21: Quanto l'uno imperatore.... ha avanzato l'imperio, tanto s'abbassi l'altro, chè non può così presto essere di forze e di seguito pari al suo antecessore.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 61: Sì che i capitani successori gareggiavan sempre con gli antecessori in onorarlo.
Definiz: § Nel numero del più trovasi anche per Antenati. –
Esempio: Vill. G. 6: Cercasse il paese d'Italia, là onde erano venuti i suoi antecessori.
Esempio: Bocc. Filoc. 2: Abbattendo la innalzata sua superbia, come quella degli antecessori aveva altra volta abbattuta con degno mezzo.
Esempio: Car. Arist. Rett. 148: La nobiltà non è altro che un'onoranza che avemo de gli antecessor nostri.
Esempio: Vett. Colt. 1: Quanto più essi vedranno il commodo ed il godimento che se ne cava, tanto maggior vaghezza prenderà loro di piantarne, e di governar bene quelle che furon poste da' nostri antecessori.
Esempio: Tass. Lett. 2, 57: Per l'antica nobiltà de gli antecessori, in guerra ed in pace gloriosi.