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1) Dizion. 5° Ed. .
INCROSTARE.
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INCROSTARE.
Definiz: Att. Rivestire di sottili tavole, di marmo, di pietre dure, e simili, le pareti, la facciata, di un edifizio o di altra opera d'arte.
Da crosta, o dal lat. incrustare. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 1, 252: Fece Arnolfo il disegno, ed il modello del non mai abbastanza lodato tempio di Santa Maria del Fiore, ordinando che s'incrostasse di fuori tutto di marmi lavorati, ec.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 4, 2: Incrostò di marmo, sotto la volta della cupola, le fregiature di marmi bianchi e neri, che sono intorno agli occhi.
Esempio: Buonarr. Oraz. I, 6, 218: Questa che tutta di pietre preziose, con industria non più provata e con ispesa non più sentita, dee.... tutta incrostarsi, è stata cagione, che gli uomini hanno ritrovato modo di far la pittura eterna.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 23, 49: Trovossi,... o udissi mai ricordare un prigioniere sentenziato a morte, sì che non gli si faccia l'alba di verun dì, ch'egli ragionevolmente non tema di non doverne veder la sera, e non pertanto in null'altro pensi e studi e procacci che in adornarsi la carcere, incrostarne le pareti di marmi condotti d'Africa, metterne a fregi d'oro la volta, e lasciar quivi pompose iscrizioni e memorie di sè immortali?
Esempio: Baldin. Decenn. 1, 36: Per l'arte di Callimala l'anno 1293 incrostò di marmi il tempio di S. Giovanni, levatone prima l'ornato di macigni.
Esempio: Memor. Bell. Art. 3, 58: Cose tutte che sembrano servite ad incrostare qualche sontuoso edifizio.
Definiz: § I. Trovasi per Impiallacciare; ma è maniera poco comune. –
Esempio: Bart. D. Op. mor. 28, 3, 147: Dove un arbore per difetto di natura si torce e aggroppa, è quivi molte vene confonde, noi non diam titolo, qual meriterebbe, di mostro ma di miracolo: e per incrostarne tavole e scrigni, ne tagliamo foglie sottili e le commettiamo insieme, ec.
Definiz: § II. Detto di alcune materie, vale Ricoprire con la loro gromma la superficie di un corpo. –
Esempio: Bicchier. Bagn. Montecat. 15: Incrosta parimente quest'acqua le pareti del recipiente ove pullula, e dei bagni dove è derivata, e riveste i corpi ad essa esposti di un tartaro mamillare, che dall'ocra in esso contenuta riceve un colore giallo, a tratti sfumato in nero.
Definiz: § III. E per Produrre crosta; usato assolutam. –
Esempio: Car. Comm. 19: L'altra cagione, perchè non si trionfa co' fichi, è, che quel lor latte è arsivo ed appiccaticcio; e dove tocca, o incrosta, o scortica, o pela.
Definiz: § IV. Neutr. pass. incrostarsi Coprirsi di crosta o gromma. –
Esempio: Red. Cons. 1, 221: E tal gruma s'appicca alle pareti in quella guisa che i condotti delle fontane s'incrostano internamente, e s'intasano col tempo o di fango, o di melmetta, o di fluore pietroso.