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1) Dizion. 5° Ed. .
COMUNICANZA.
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COMUNICANZA.
Definiz: Sost. femm. Il comunicare, Comunicazione; ma è voce poco usata. –
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 5, 492: I bruti non aprendo alcuna entrata nell'anima alle straniere passioni, nè avendo con esse comunicanza,... non vivono sì morbidamente e lascivamente come gli uomini.
Esempio: Buonarr. Oraz. I, 3, 182: Quasi che la natura ragionevole, senza aver niuna comunicanza coll'appetito, gli avesse imposti i limiti impossibili a trapassarsi.
Esempio: Cocch. Bagn. Pis. 307: Chiunque sa com'è fatta la fabbrica dell'utero con tutte le sue appartenenze, e conosce il numero e la grandezza e la proporzione e la comunicanza de' vasi sanguigni,... potrà intendere come ec.
Definiz: § I. E trovasi anche per Mezzo di comunicazione. –
Esempio: Adr. M. Lez. II, 1, 98: Le parole.... sono la più soave ed amicabile comunicanza, che possano avere gli uomini insieme.
Esempio: E Adr. M. Plut. Opusc. 5, 264: Platone chiama il senso, comunicanza dell'anima e del corpo circa alle cose esterne, perchè la potenza dell'anima è strumento del corpo, ed ambidue, mediante l'imaginazione, comprendono le cose esterne.
Definiz: § II. Trovasi altresì detto per Accomunamento, Comunione. –
Esempio: Adr. M. Plut. Opusc. 1, 397: Tal comunicanza di beni principalmente ancora si ricerca ne' congiunti per maritaggio.