Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CAPPERUCCIA
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CAPPERUCCIA.
Definiz: Sost. femm. Così si disse Quella parte della cappa che copre il capo; oggi comunemente Cappuccio. –
Esempio: Burch. Son. 1, 79: Anzi quando s'empiean le capperucce.
Esempio: Firenz. Rim. 2, 384: Più non si fan le bionde pastorelle Co' sacchi ai rozzi crin la capperuccia.
Esempio: Varch. Stor. 2, 85: S'usano.... cappe.... colla capperuccia di dietro.
Esempio: Cellin. Vit. 119: Nel ritirarsi il giovane in su la cappa, gli cadde certe cartuzze della capperuccia.
Definiz: § I. Capperuccia fu anche detto per Cappa misera e logora. –
Esempio: Fiorett. S. Franc. 157: Tagliò il cappuccio della sua capperuccia, e diedelo a quello povero per lo amore di Dio.
Definiz: § II. Capperuccia trovasi detto anche per Uomo vestito di capperuccia, e figuratam. per Bacchettone, Falso divoto. –
Esempio: Pulc. L. Son. 144: Ma il piacer fie di queste capperucce E di certe altre Ave Marie infilzate, Che biascion tutto dì come bertucce.
Definiz: § III. Trovasi pure per Quei muscoli che diconsi Trapezj o Cucullari. –
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 104, 1: Trapezj [muscoli] ovvero cucullari, che i pittori chiamano la capperuccia.
Definiz: § IV. Andare una cosa in capperuccia o Mandare una cosa in capperuccia, si disse per Passare o Far passare una cosa inosservata, od anche Parlarne copertamente. –
Esempio: Machiav. Comm. 124: Sostrata m'aspettava al fuoco: i' giunsi su con questo garzonaccio, e perchè e' non andasse nulla in capperuccia, io lo menai in una dispensa.
Esempio: E Machiav. Comm. 166: Serrale, tienvi su gli occhi, Pirro, che non ci andasse nulla in capperuccia.
Esempio: Varch. Lez. Pros. var. 2, 156: Non volendo io favellare in maschera, e mandar cosa nessuna, come si dice, in capperuccia.